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“Pronti alle primarie” Le sfide del centrosinistra

La Stampa ed. Novara, 10 Novembre 2010

Quelle che dovevano essere occasioni storiche per Novara si sono rivelate clamorosi bluff. Le promesse per la città, costruite su facili e improbabili slogan, si sono tradotte in metodica affannata e occupazione di posti di potere. In primavera i novaresi potranno voltare pagina. Il centrosinistra sarà all’altezza della sfida». Atto primo, ieri, della sfida che il centrosinistra lancia,dalla sede storica di via Tornielli, alla corazzata del centrodestra novarese.
Schierati i segretari Elena Ferrara del Pd, Nicola Fonzo di Sinistra Ecologia Libertà (Sel), Sergio Ferrario dei Socialisti e Nathalie Pisano dei Radicali-Bonino Pannella. Della partita anche Cesare Malachino, Carlino Sensolo e Roberto Bramante della Federazione delle Sinistre.
Due i «cantieri» già aperti: per primarie di coalizione e programma. Per le consultazioni sul candidato sindaco, sarà interessante seguire le evoluzioni. Il Pd si sta confrontando. Al momento è certo che nelle primarie corre Nicola Fonzo con Sel ma, hanno concordato anche altri, «ci consulteremo e non è detto che ciascuna forza avrà un proprio nome. Potrebbero esserci convergenze. Così come partecipanti nuovi. L’obiettivo: coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini».
Giovedì dalle 21 in via Tornielli primo appuntamento pubblico per preparare il programma «con temi chiari e nodali». Ciascuna forza porrà l’accento sui temi che le stanno a cuore. Quattro gruppi di lavoro: beni comuni, welfare e sanità, sostenibilità e sviluppo territorio, diritti e partecipazione. Ferrara, neosegretaria provinciale Pd: «E’ l’avvio di un percorso che dovrà avere tempi rapidi ma contenuti solidi. La conclamata deriva del centrodestra potrebbe avvicinare la data del voto a primavera appena iniziata. Novara vuole e merita di riscoprire la vera partecipazione dei cittadini e l’ascolto di singoli, associazioni, operatori in servizi, sviluppo, scuola e lavoro». Fonzo: «Ecco le notizie che vorremmo fossero in rilievo: la coalizione è al lavoro e altri soggetti ci osservano per partecipare; scegliamo il candidato con le primarie che non è rito stanco ma occasione di partecipazione; nel cantiere del programma si lavorerà con trasparenza e concretezza; tempi rapidi perché la situazione, anche nazionale, lo impone. Personalmente e con Sel, non vedo l’ora di cominciare la campagna elettorale. L’entusiasmo ci sostiene e incoraggia. Siamo fe-li-ci – Fonzo lo scandisce – di andare al confronto: per dare risposte nuove a Novara e smascherare le balle degli ultimi 10 anni di centrodestra». Pisano: «Dobbiamo più che mai essere credibili e puntuali nelle domande ai cittadini. In questi anni noi non avevano ruoli nel palazzo ma stavamo sul territorio. Ci battiamo contro l’egemonia della Lega: faceva della legalità una bandiera. La stanno ammainando giorno dopo giorno». Ferrario: «Il modello Novara fa acqua perché il centrodestra è in crisi di valori. Vogliamo anzitutto una città meno egoista, attenta ai problemi delle donne e di famiglie in difficoltà. Pronta alle vere opportunità e non a seguire ancora le sirene che hanno portato, è sotto gli occhi di tutti, allo sfascio di principi e progettualità del centrodestra».