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Droga/overdosi/Viale e Massano: morti sottolineano immobilismo politiche comunali

DROGA/OVERDOSI/RADICALI – VIALE E MASSANO, NOVE MORTI SOTTOLINEANO IMMOBILISMO POLITICHE COMUNALI. SERVE UNA SERIA AGENZIA COMUNALE PER LA RIDUZIONE DEL DANNO.

Dopo aver appreso dai giornali la notizia del picco di nove morti per overdose nel solo mese di febbraio, Silvio Viale (presidente di Radicali Italiani e candidato alle primarie del centrosinistra di domenica) e Domenico Massano (giunta segreteria Associazione Radicale Adelaide Aglietta) hanno dichiarato:

Nove morti nel solo mese di febbraio – e non è ancora finito – rappresentano un grave lutto per la città di Torino, che deve interrogarsi sull’assordante silenzio e sul colpevole immobilismo che hanno caratterizzato finora le politiche comunali in tema di tossicodipendenze, in particolare sul fronte della riduzione del danno.

Le 27 overdosi mortali dell’estate 2009 non hanno portato alla costituzione di un sistema di coordinamento e di allerta rapida per fronteggiare queste situazioni.

Allora presentammo una petizione, rimasta inascoltata, per far partire finalmente un’Agenzia comunale per le tossicodipendenze degna di questo nome (istituita sulla carta, grazie al lavoro dei radicali, nel 1996), che dovrebbe rilanciare in città interventi concreti di riduzione del danno.

Tra le priorità della prossima amministrazione comunale dovrà esserci la riattivazione dell’Agenzia comunale ed il rafforzamento dei servizi di riduzione del danno per governare responsabilmente il fenomeno, restituendo dignità alle persone e tutelandone la vita.

Invitiamo l’assessore Borgione ad uscire dal suo colpevole immobilismo ed a convocare subito un tavolo operativo che coordini SerT, servizi di bassa soglia e forze dell’ordine per una valutazione puntuale di quello che sta accadendo e per definire le misure urgenti di intervento al fine di prevenire ulteriori morti.

Una domanda sorge, infine, spontanea: il famoso “sistema di allerta precoce e risposta rapida” del Dipartimento nazionale Antidroga, che il sottosegretario Giovanardi non perde occasione di esaltare, si accorgerà delle ultime overdosi a Torino con mesi di ritardo, come avvenne nel 2009? Ora in Regione c’è Cota e Giovanardi non può più scaricare le responsabilità sulla giunta Bresso, come fece due anni fa …

Torino, 23 febbraio 2011