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Riforma del mercato del lavoro: pezzi di Pd e Cgil prigionieri del passato

Viale e Boni: “sciopero politico è inutile e inopportuno”

Dichiarazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, e Igor Boni, presidente dell’Ass. Radicale Adelaide Aglietta:

“Dalla riforma del mercato del lavoro passa la possibilità di riformare e modernizzare il Paese. Il Governo Monti e il Ministro Fornero, insieme a Sindacati e Confindustria, stanno svolgendo un lavoro prezioso e necessario: siamo di fronte a proposte innovative, certo migliorabili o emendabili dal Parlamento, ma comunque di svolta positiva rispetto al passato. Le posizioni di pezzi del PD (fatte proprie del segretario Bersani) e della CGIL sono proprie di un passato che non tornerà più. Oggi bisoga rappresentare i lavoratori non garantiti, i disoccupati, i contratti atipici, le piccole partite iva e non certo trincerarsi sul feticcio dell’articolo 18. Essere oggi di sinistra significa eliminare il dualismo del mercato del lavoro tra garantiti e non garantiti e guardare avanti, ispirandosi a cosa accade in centro e nord Europa. In questo contesto programmare uno sciopero generale è solo un’operazione politica, inutile e inopportuna, mentre è in Parlamento che si giocano le responsabiltà sulle sorti del Paese.”