Vai al contenuto

Referendum: a Torino coda all’URP per firmare. Staderini: ho chiesto incontro a Fassino (presidente ANCI) affinchè intervenga per facilitare raccolta firme in tutti i comuni.

Questa mattina Mario Staderini (segretario di Radicali Italiani) si è recato presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Torino (P.za Palazzo di Città n. 9/a) per verificare le modalità di raccolta firme sui 12 referendum radicali. Avendo verificato che erano molti i cittadini in coda per firmare, ha telefonato al sindaco Piero Fassino (presidente nazionale ANCI) per fissare un appuntamento al fine di chiedergli di facilitare la raccolte delle firme non solo a Torino ma in tutti i Comuni d’Italia.

Nella successiva conferenza stampa tenutasi presso la sede radicale, Staderini ha dichiarato:

Il nostro obiettivo è quello di dissequestrare i diritti politici dei cittadini, aprendo i comuni, permettendo a ogni cittadino di poter firmare agevolmente i 12 referendum, che toccano le questione chiave di questo Paese, dalla “malagiustizia” alle politiche criminali in tema di droghe e immigrazione, alla messa in discussione dei finanziamenti impropri ai partiti e alle confessioni religiose. La politica è impantanata in battibecchi inconcludenti; l’unico strumento per tirare fuori i cittadini italiani dal pantano è quello referendario. Occorre che altri esponenti politici valorizzino il gesto di Berlusconi; lo dico, innanzitutto, a Matteo Renzi, che, per esempio, non perde occasione per dichiararsi contro il finanziamento pubblico dei partiti; Renzi sfrutti la prossima occasione per firmare il nostro referendum.

E’ poi intervenuto Silvio Viale (presidente di Radicali Italiani):

Dire che “Questi referendum sono a favore di Berlusconi” è un’enorme cavolata; l’unico referendum che potrebbe favorire Berlusconi è quello sul divorzio breve! Nel fine settimana raccoglieremo le firme all’ingresso della festa del PD, sicuri che le questioni che i referendum pongono toccano le sensibilità di tutti i cittadini, senza steccati ideologici o partitici.

Staderini ha auspicato che il PD torinese possa ospitare il banchetto radicale all’interno della sua Festa.

Ha concluso la conferenza stampa Igor Boni (presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) ricapitolando i luoghi dove i cittadini torinesi possono firmare i 12 referendum radicali:

 

–         all’URP (Piazza Palazzo di Città n. 9/A, piano terra) e in tutte le dieci circoscrizioni, dal lunedì al venerdì, in orario di ufficio (fino al 15 settembre);

 

–         ai banchetti radicali che si terranno in via Garibaldi (altezza civico 14), mercoledì 4 dalle 17 alle 19:30, sabato e domenica dalle 16 alle 19:30.

 

 

Torino, 3 settembre 2013

http://www.referendumradicali.it/