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Cannabis buffet, Viale: Chiapello prigioniera del pregiudizio. Conclusa indagine Porcino, nulla di illegittimo

Dichiarazione del consigliere comunale del PD a Torino, iscritto a Radicali Italiani e al PD, Silvio Viale:

Con riferimento ad un’agenzia in cui la consigliera regionale dei “moderati” Maria Carla Chiapello confonde un “cannabis buffet” alla canapa con un festino a base di marijuana, prefigurando “emulazione da parte di cittadini”, devo osservare che è proprio verso l’ignoranza di un pregiudizio di questo tipo che è rivolta l’iniziativa. Sfugge certamente alla poco informata consigliera che i prodotti della canapa, uno dei vanti storici dell’agricoltura piemontese, sono regolarmente in commercio, sia quelli alimentari e sia quelli non alimentari. Le dichiarazioni di Maria Carla Chiapello confermano come sulla canapa, una pianta vittima del pregiudizio, siano necessarie iniziative come il “cannabis buffet” per rompere un tabù e per affrontare con maggiore serietà anche i temi degli usi terapeutico e voluttuario della cannabis. Dovrebbe far riflettere anche la “moderata” Chiapello il fato che il “moderato” Porcino, che a suo tempo votò contro l’ordine del giorno sulla legalizzazione della marijuana e a favore di quello sulla cannabis terapeutica, abbia archiviato, non essendoci alcuna illegittimità, la vicenda. Alla comunicazione del presidente Porcino ho risposto “Prendo atto della Sua risposta e La ringrazio per la Sua attenzione. Concordo sulla necessità di una generale maggior comunicazione tra Consiglieri Comunali e Ufficio di Presidenza. Soddisfatto, ritiro la richiesta di comunicazione* del Presidente depositata.

*In data 27 gennaio avevo chiesto al presidente di procedere ad una indagine e di riferire nella prossima seduta del Consiglio Comunale.

Torino, 28 gennaio 2015.