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Referendum torinesi: domani ultimo giorno per indirli, il Consiglio Comunale deve esprimersi!

Comitato promotore invia lettera aperta al Sindaco Fassino e a tutti i Consiglieri per chiedere il via libera alla consultazione e annuncia la presenza in aula

Gli esponenti del comitato promotore dei referendum consultivi comunali “TorinoSIMuove” Igor Boni e Giulio Manfredi (Presidente e Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Luigi La Vecchia (Segretario dell’Associazione Alleanza per la Città), hanno inviato la seguente lettera aperta al Sindaco di Torino Piero Fassino e a tutti i Consiglieri comunali con l’obiettivo di ottenere, nell’ultima seduta utile del Consiglio comunale del 23 febbraio, il via libera allo svolgimento dei due referendum consultivi sul Road Pricing (pedaggio d’ingresso per gli autoveicoli) finalizzato al finanziamento della seconda linea della metropolitana e contro il consumo di suolo. I tre esponenti politici annunciano la presenza nel settore del pubblico per verificare di persona le scelte del Consiglio comunale in merito.

La prossima seduta consiliare di lunedì 23 febbraio è l’ultima occasione utile a vostra disposizione, a norma del regolamento comunale sui referendum (vedi articoli riportati in calce), per l’ indizione di due referendum comunali consultivi, sul “road pricing” e contro il consumo di suolo, presentati tramite delibera di iniziativa consiliare rispettivamente dai consiglieri Viale e Troiano e dai consiglieri Viale e Bertola, e supportati da una petizione popolare (con circa 400 firmatari) del marzo 2013, di cui siamo primi firmatari. Lo scorso dicembre siamo stati auditi sull’oggetto dei referendum dalle Commissioni consiliari competenti; potete trovare la documentazione che abbiamo prodotto in tale occasione nei due link in calce alla presente. Abbiamo verificato che il Testo Unico sugli Enti locali vieta l’abbinamento dei referendum con le elezioni comunali della prossima primavera. E’ possibile (fu fatto anche per i referendum nazionali nel 1987), invece, con una norma transitoria, prevedere l’abbinamento dei due referendum al primo voto utile (per esempio, è molto probabile la tenuta il prossimo anno del cosiddetto “referendum confermativo” sulle riforme costituzionali).
Crediamo fermamente che occorra passare dalle parole ai fatti, dopo tanti buoni propositi relativi alla necessità di riavvicinare i cittadini al Palazzo, di dare la parola agli elettori e di ricostruire il cordone ombelicale tra la base elettorale e gli eletti.
Confidando nel Vostro impegno per garantire il rispetto di uno strumento di democrazia diretta che finora non è stato mai utilizzato nella Città di Torino (tranne forse un caso negli anni ’80 del secolo scorso), rimaniamo a Vostra disposizione per eventuali approfondimenti; a tal fine, vi informiamo che seguiremo nel settore del pubblico la seduta consiliare di lunedì 23.

REFERENDUM SUL “ROAD PRICING” – scheda di approfondimento con dati
http://www.comune.torino.it/consiglio/documenti3/area-consiglieri/aperta/documenti/ccp/A201400799_1.pdf
REFERENDUM CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO – scheda di approfondimento con dati
http://www.comune.torino.it/consiglio/documenti3/area-consiglieri/aperta/documenti/ccp/A201400799_2.pdf