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Referendum comunali: domattina Consiglio Comunale straordinario deciderà se indirli. Comitato promotore chiede abbinamento con primo voto utile

Domani mattina, venerdì 27, il Consiglio Comunale di Torino si riunirà in seduta straordinaria per decidere sull’indizione dei referendum comunali consultivi sul “road pricing” (pedaggio d’entrata in città per gli autoveicoli per finanziare la linea 2 della metropolitana) e contro il consumo di suolo (per richiedere ai costruttori oneri aggiuntivi da destinare a “opere di compensazione ecologica”).

I consiglieri dovranno esprimersi anche sulla proposta di referendum della Lega Nord sulla chiusura dei campi nomadi.

Il consigliere comunale radicale Silvio Viale proporrà all’aula la seguente norma transitoria al regolamento dei referendum: “I referendum comunali indetti nella seduta consiliare del 27 febbraio 2015 si terranno entro il 31 dicembre 2016. Nel caso in cui siano previste nel territorio della Città altre operazioni elettorali di qualsiasi livello (escluse le elezioni comunali), i referendum comunali di cui al comma 1 devono tenersi in coincidenza con una di esse. Altrimenti, essi devono tenersi nel periodo compreso tra il 15 aprile ed il 15 giugno o nel periodo compreso tra il 1 ottobre ed il 30 novembre”.

Igor Boni, Luigi La Vecchia e Giulio Manfredi (comitato promotore referendum) hanno dichiarato:

Nell’imminenza del voto teniamo a ribadire che i referendum non sono contro nessuno, tanto meno contro l’amministrazione comunale; sono uno strumento previsto dallo Statuto comunale – anche se finora mai utilizzato – per richiedere il parere dei cittadini su due questioni certo poco conosciute ma che hanno ricadute pesanti sul futuro . Abbiamo illustrato i referendum lo scorso dicembre nella Commissione “Smart City”, dove l’Assessore Lubatti si espresse in modo chiaro e netto a favore della loro tenuta.

Abbinando i referendum al primo voto utile è possibile ottenere sia un consistente risparmio delle spese organizzative sia una significativa affluenza alle urne.
Pensiamo sinceramente di avere fatto tutto il possibile. Chiediamo a ogni consigliere, a qualunque schieramento appartenga, di votare per assicurare ai cittadini la fruizione di un prezioso strumento di democrazia diretta.

Torino, 26 febbraio 2015

SCHEDA TECNICA SU “ROAD PRICING”

http://www.comune.torino.it/consiglio/documenti3/area-consiglieri/aperta/documenti/ccp/A201400799_1.pdf

SCHEDA TECNICA SU “REFERENDUM CONTRO CONSUMO DI SUOLO”
http://www.comune.torino.it/consiglio/documenti3/area-consiglieri/aperta/documenti/ccp/A201400799_2.pdf

I DUE QUESITI REFERENDARI:

Volete voi che il Comune di Torino adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie volte a ridurre il consumo di suolo attraverso innanzitutto: a) la redazione e periodica revisione di carte relative al consumo di suolo, nelle quali siano individuate e quantificate le aree libere da edificazione, le aree edificate in uso e le aree edificate dismesse o degradate; b) il prioritario riutilizzo delle arre edificate dismesse e/o degradate, vincolando l ́individuazione degli ambiti di trasformazione, le varianti dei piani regolatori e i nuovi piani regolatori alla predisposizione delle cartografie sul consumo di suolo; c) l’istituzione di un “fondo di compensazione ecologica “alimentato dai proventi derivanti da oneri economici aggiuntivi da prevedere per le nuove occupazioni, commisurati alla qualità dei suoli impermeabilizzati, definiti in base alla classe di “Capacità d ́uso dei suoli”; tale fondo – di cui deve essere reso pubblico l ́ammontare – è utilizzato per la realizzazione di opere di compensazione che migliorino lo stato dell ́ambiente e rendano più efficaci le funzioni svolte dal suolo?

Volete voi che il Comune di Torino realizzi un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità “pulita”, attraverso lapplicazione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero ed esclusi i residenti) di un sistema di accesso a pagamento nell’area cittadina o su parte di essa, utilizzando il denaro ricavato per finanziare il completamento della linea 1 della metropolitana e la realizzazione della linea 2, per migliorare e ammodernare le piste ciclabili, lefficienza dei mezzi pubblici e la viabilità veicolare?