Vai al contenuto

Caso Marrone: appello rinviato a 2016. Ecco risultato di Giunta Elezioni degna di Ponzio Pilato

Alla notizia che il processo di appello inerente la decadenza del consigliere regionale Maurizio Marrone è stato rinviato al 10 maggio 2016, Giulio Manfredi (segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta) ha dichiarato:

Non era mai successo nella storia del Consiglio regionale che il plenum non fosse regolarmente costituito a quasi un anno dalle elezioni e con la quasi certezza di non esserlo ancora per un altro anno.

Tutte le precedenti “azioni popolari” avevano avuto una “corsia preferenziale”, poiché si trattava di garantire il diritto elettorale, il primo dei diritti costituzionali; un esempio per tutti: l’ azione popolare promossa dai radicali nell’autunno 2004 per la decadenza di Rolando Picchioni aveva visto la sentenza di primo grado nel gennaio 2005 e l’appello nell’aprile 2005.
Tutta la responsabilità di questa situazione ricade sulla Giunta delle Elezioni del Consiglio Regionale, che ha deciso di non decidere sul “caso Marrone” e di attendere l’esito della causa (azione popolare) in tribunale, nonostante l’art. 18, comma 3, del Regolamento del Consiglio fissi termini precisi, ampiamente scaduti, per la convalida degli eletti, senza prevedere alcuna eccezione e alcuna dilazione.
La Giunta del Regolamento ha avallato all’unanimità (da Marrone al M5S) la decisione della Giunta delle Elezioni. La diffida radicale ad adempiere non ha avuto neppure diritto a una risposta formale da parte del presidente della Giunta delle Elezioni, Paolo Mighetti (M5S). In questi mesi né la Giunta del Regolamento né la Giunta delle Elezioni si sono riunite per porre almeno il problema politico e giuridico della modifica dell’art. 18.
Come radicali avevamo salutato positivamente l’elezione di un esponente del M5S alla presidenza della Giunta delle Elezioni. Ci dobbiamo ricredere: le dinamiche perverse di Palazzo Lascaris hanno la capacità di annichilire qualsiasi elemento di novità e di alterità.

Torino, 24 marzo 2014

Leggi qui l’ordinanza di decadenza »
Approfondisci il caso Marrone sul sito dell’associazione Adelaide Aglietta »