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Associazione Aglietta alla riscossa: superati i 120 iscritti; obiettivo 150 entro fine anno

ASSOCIAZIONE RADICALE ADELAIDE AGLIETTA: SUPERATI I 120 ISCRITTI, OBIETTIVO 150 ENTRO FINE ANNO
“Grazie al Presidente del Consiglio regionale Mauro Laus per la sua iscrizione”

Superati al 20 settembre 2015 i 120 iscritti (quota raggiunta nell’intero 2014) anche grazie all’iscrizione ricevuta nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus.

Dichiarazione dei Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Igor BoniSilvja Manzi e Marco del Ciello:

La mobilitazione autunnale che abbiamo messo in atto e i risultati ottenuti sono stati la premessa per il raggiungimento di questo primo obiettivo. Aver superato a oggi gli iscritti del 2014 certifica una inversione di tendenza che è anche suffragata dalle iniziative che sono riprese non solo a Torino e dal coinvolgimento di giovani attivisti. In questo contesto ci onora e ci dà forza l’iscrizione di Mauro Laus che già in passato era stato iscritto all’”Aglietta”.
Con le nostre poche forze siamo riusciti a fare molto: dalle iniziative a sostegno della petizione europea CommonBorders.eu sull’immigrazione, alla conquista dopo 27 anni dell’intitolazione di Galleria Enzo Tortora a Torino; dalla partecipazione all’evento nazionale Liberal Camp, alla rievocazione del XX Settembre per ricordare che la Laicità dello Stato è il primo pilastro di una democrazia, fino alla recente presentazione del libro «Abolire il Carcere» per promuovere provvedimenti di riforma del sistema delle pene in Italia.
Siamo riusciti così a ripartire ma il percorso è ancora lungo: nelle prossime settimane inaugureremo una nuova sede e ci saranno nuove iniziative liberali e libertarie con uno sguardo puntato su Torino e il Piemonte ma in una visione transnazionale.
Che di idee e progetti radicali ci sia bisogno è sotto gli occhi di tutti se è vero come è vero che alcuni dei nostri temi storici, figli di lotte ultratrentennali, sono finalmente nell’agenda politica italiana. Parliamo della legalizzazione delle droghe e dell’eutanasia, del finanziamento pubblico ai partiti e della riforma della giustizia; parliamo della urgente necessità degli Stati Uniti d’Europa. Con questa ambizione chiediamo ad altri di iscriversi e di raggiungerci per dare sostanza e corpo, insieme, all’alternativa laica, democratica e nonviolenta che da decenni rappresentiamo.