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Fondazone Libro/Manfredi: su sito redditi Milella e Conterno. Mancano Moisio e Gastaldo.

Giulio Manfredi (Radicali Italiani):

Sul sito della Fondazione del Libro sono comparsi redditi e patrimonio sia della Presidente Giovanna Milella sia del Dr. Luciano Conterno, nominato dalla Regione Piemonte. Conterno è l’unico membro del Cda che abbia rispettato i termini di pubblicazione dei suoi dati (ai sensi dell’art. 14 del D. lgs. n. 33/2013, la pubblicazione dei dati deve avvenire entro tre mesi dall’elezione o nomina). Conterno è stato nominato il 15 gennaio 2016. Milella è entrata nel Cda della Fondazione l’8 settembre 2014.

Mancano ancora i dati su reddito e patrimonio di Roberto Moisio (rappresentante Città Metropolitana di Torino, nominato il 24 luglio 2014) e di Piero Gastaldo (rappresentante Città di Torino, nominato il 29 settembre 2015 in sostituzione della Milella, divenuta Presidente).

Federico Motta (presidente Associazione Italiana Editori), che si è dimesso oggi, era stato nominato il 30 settembre 2015 e, pertanto, il suo reddito e patrimonio sarebbero dovuti essere pubblicati entro il 30 dicembre 2015.

I dati attualmente presenti sul sito relativi a Moisio, Gastaldo e Motta non sono conformi alla legge perché fanno riferimento all’art. 15 del D. lgs. 33/2013, che si applica ai dirigenti e non ai membri del CdA.

Il consigliere PD/radicale Silvio Viale presenterà oggi un’interrogazione in Consiglio Comunale per richiedere al sindaco Fassino non solamente di intervenire presso la Fondazione del Libro per la pubblicazione dei dati mancanti (manca anche qualsiasi informazione per l’esercizio dell’ “accesso civico” da parte dei cittadini) ma anche di promuovere una approfondita verifica dei siti web della società partecipate dalla Città di Torino al fine di appurare se esse hanno attuato in modo corretto e completo le disposizioni del D. lgs. n. 33/2013, che stanno per essere “rinforzate”dal Decreto legislativo ad hoc approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 gennaio 2016, in attuazione della L. 124/2015 (cosiddetta “Legge Madia”.

N. B.

Dal sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione:

http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/MenuServizio/FAQ/Trasparenza

10.4 Come si individuano gli enti di diritto privato in controllo pubblico oggetto degli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 22, c. 1, lett. c), del d.lgs. n. 33/2013?

Sono da intendere quali enti di diritto privato in controllo pubblico gli enti di diritto privato sottoposti a controllo da parte di amministrazioni pubbliche, ivi incluse le fondazioni, oppure gli enti costituiti o vigilati da pubbliche amministrazioni nei quali siano a queste riconosciute, anche in assenza di una partecipazione azionaria, poteri di nomina dei vertici o dei componenti degli organi.
In ogni caso, tenuto inoltre conto della eterogeneità degli enti di diritto privato sui quali le amministrazioni esercitano forme di controllo, rientra tra le competenze di ciascuna amministrazione individuare quali fattispecie non siano riconducibili alla categoria “enti di diritto privato in controllo dell’amministrazione”, di cui all’art. 22, c. 1, lett. c), del d.lgs. n. 33/2013, dandone adeguata motivazione.