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Fondazione Libro/Radicali: serve il tandem Appendino/Chiamparino per governare questa fase di transizione.

Igor Boni e Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):

Nelle scorse settimane Torino e il Piemonte hanno parlato in difesa del Salone del Libro di Torino con una voce sola, grazie all’alleanza fra Chiara Appendino e Sergio Chiamparino.

A maggior ragione adesso, dopo il divorzio, ratificato ieri ufficialmente, fra l’Associazione Italiana Editori e la Fondazione del Libro, occorre che tale alleanza sia rafforzata e assuma anche una veste formale.

Pertanto, chiediamo che domani l’Assemblea dei Soci nomini come co-Presidenti della Fondazione del Libro Chiara Appendino e Sergio Chiamparino, per fornire tangibilmente, a tutti gli interlocutori che vorranno scommettere ed investire su un grande Salone del Libro 2017, l’assicurazione che le istituzioni torinesi ci sono e remano tutte nella stessa direzione.

Naturalmente, la co-Presidenza Appendino/Chiamparino, essendo legata all’attuale frangente, deve essere a tempo; in autunno la Fondazione dovrà essere messa in grado di avere un Presidente e un CdA forti e coesi, senza più al suo interno nessun cavallo di Troia.