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Il gruppo dei post-it diventerà lista civica

06 Novembre 2010, cronaca di Torino

CON IL CENTROSINISTRA

«In fondo nei primi anni Novanta l’esperienza di Alleanza per Torino è nata a valle di un percorso di idee». Le parole di Valentino Castellani che grazie a quel laboratorio politico è diventato sindaco di Torino non esclude che il «gruppo dei post it» che nei prossimi giorni chiederà agli studenti dell’Avogadro, agli operai di Mirafiori e a chi va a fare shopping in piazza San Carlo di dare il proprio contributo di idee sul futuro di Torino possa trasformarsi in una lista civica che affianchi i partiti del centrosinistra. Ad oggi non c’è un candidato sindaco preferito e comunque la designazione dovrà avvenire «attraverso le primarie di coalizione, unico metodo per coinvolgere gli elettori e per marginalizzare le truppe cammellate delle oligarchie di partito», prosegue il professore.

Con Castellani ci sono i radicali Boni e Viale, ed esponenti del Pd come Silvana Sanlorenzo e Gigi Brossa ma tra le «duecento persone che di persona o attraverso Internet hanno espresso le loro opinioni ci sono moltissimi senza tessera di partito». Del resto il movimento dei post it di centrosinistra punta decisamente a «recuperare e a parlare con quel 40% di elettorato di centrosinistra deluso che potrebbe non votare alle comunali». E Boni aggiunge: «E’ un gruppo di persone aperto che non è guidato da alcuna forza politica». Il «gruppo dei post-it» insomma cercherà di allargare la partecipazione perché è l’unico modo per sconfiggere l’autoreferenzialità dei partiti che è disarmante».\