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Contributi silenti, domani primo tavolo radicale a Torino

CONTRIBUTI SILENTI/DOMANI PRIMO TAVOLO RADICALE A TORINO.

IL 20 MAGGIO MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA DAVANTI ALLE SEDI INPS.

VIALE (PD/RADICALI): CHIEDIAMO CHE SIANO RESTITUITI AI LAVORATORI PRECARI I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI INUTILIZZATI.

Domani, venerdì 6 maggio 2011, in concomitanza con la giornata di sciopero generale promossa dalla CGIL, l’Associazione radicale Adelaide Aglietta terrà a Torino il primo tavolo di raccolta firme – in via Garibaldi angolo via S. Francesco d’Assisi, dalle ore 16 alle ore 19 – sull’appello promosso a livello nazionale da Radicali Italiani e dall’A.N.CO.T. (Associazione nazionale consulenti tributari) per la restituzione ai lavoratori dei cosiddetti “contributi silenti”, la grande truffa del sistema previdenziale italiano.

Saranno presenti al tavolo sia Silvio Viale (presidente di Radicali Italiani, candidato indipendente nella lista del Partito Democratico alle elezioni comunali di Torino) sia Giulio Manfredi (vice-presidente Comitato nazionale Radicali Italiani e presidente Associazione Aglietta).

Spiegazione dell’iniziativa (da www.radicali.it/contributi-silenti):

Lo Stato italiano è un Robin Hood alla rovescia: toglie a chi sta peggio per dare a chi sta meglio. Gran parte dei contributi previdenziali dovuti alla Gestione separata dell’Inps dai parasubordinati, dai precari o da coloro che esercitano professioni non regolate da ordini professionali, vengono versati a fondo perduto: se non si raggiunge il minimo richiesto dalla legge per maturare la pensione (il che accade sempre più spesso, dati i lunghi periodi di disoccupazione o lavoro nero), quei contributi vengono usati per pagare le pensioni di altri, ma non danno diritto ad averne una propria. E anche quando si matura il minimo di contribuzione richiesto, la pensione ottenuta non supera le poche centinaia di euro dell’assegno sociale. Intanto la Gestione separata dell’Inps ogni anno incassa 8 miliardi di euro di contributi, ma eroga solo 300 milioni di euro di prestazioni!

Per rimediare a questa situazione drammatica, e in attesa di una riforma complessiva e finalmente equa delle pensioni, chiediamo che sia riconosciuto ai lavoratori il diritto alla restituzione dei contributi “silenti”, ovvero dei contributi previdenziali versati che non abbiano dato luogo alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico.

A questo fine sosteniamo la proposta di legge presentata dai parlamentari radicali “Delega al governo per l’introduzione di una disciplina in materia di restituzione dei contributi previdenziali che non danno luogo alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico” (Atto Camera n. 1611) e chiediamo che la stessa venga calendarizzata e discussa entro la fine del 2011.

Radicali Italiani ha indetto per venerdì 20 maggio la prima Giornata nazionale dei “contributi silenti”; in tutta Italia si terranno manifestazioni e sit-in davanti alle sedi dell’INPS.

Torino, 5 maggio 2011