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Poca trasparenza su spese elettorali. Ferraris inadempiente toglie le parola a Viale

Silvio Viale, consigliere comunale di Torino, denuncia che alcuni consiglieri comunali, candidati alle prossime elezioni regionali, non hanno ancora adempiuto alla dichiarazione delle spese sostenute per le elezioni comunali del 2011, alla faccia della “trasparenza” tanto sbandierata da tutti e degli effetti di “rimborsopoli”:

Mi dispiace che il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris, invece di dire semplicemente che lo farà, si sia difeso eludendo l’argomento e togliendomi la parola. Io volevo semplicenente sapere perche 17 consiglieri comunali non avessero ancora adempiuto all’obbligo di dichiarare le spese elettorali sostenute nel 2011 per la propria elezione. In particolare chiedevo che lo facciano almeno coloro che sono candidati alle prossime elezioni regionali, visto che dovranno rendere publiche per legge le spese sostenute dal giorno dell’indizione dei comizi. Quindi anche le spese dei manifestri giganti il cui volto ha dominato sulle vie citadine nei giorni scorsi. Che fiducia per la trasparenza possono avere coloro che hanno già violato l’obbligo di dichiarare le spese siostenute nel 2011. Dal sito della Città di Torino, alla voce anagrafe degli eletti risulta che non abbiano ancora dichiarato le spese il candidato dei Moderati Presidente del Consiglio Cmunale Giovanni Maria FERRARIS, che dovrebbe addirittura vigilare sui propri colleghi, i candidati di SEL Marco GRIMALDI e Michele CURTO e il candidato di FdI Maurizio MARRONE, dopo qusi tre anni, non hanno ancora dichiarato le spese elettorali del 2011. Come loro anche il candidato del Moderatio Dario TROIANO, che sopraggiunto dopo sta provvedendo.

L’inadempienza del Presidente Ferraris è tanto più grave, se si considera che altri consiglieri comunali, candidati alle prosime elezioni regionali, hanno da tempo adempiuto all’obbligo: Luca CASSIANI (PD), Michele COPPOLA (NCD), Piera LEVI MONTALCINI (Moderati), Silvio MAGLIANO (NCD) e Giuseppe SBRIGLIO (Moderati). Nel far notare come l’obbligo di dichiarazione sia stato assolto solo da 23 consiglieri su 40, Silvio VIALE rilancia la proposta di Igor BONI, candidato nel PD, di una “anagrafe pubblica dei candidiati”, per la quale si invitano tutti i candidati a pubblicare il proprio curriculum sui propri siti. Invito tutti i consiglieri comunali di Torino e degli altri enti elettivi a dichiarare le spese elettorali dell’ultima elezione, a cominciare proprio dallo scocciato Presidente del Consiglio di Torino. Altrimenti, a cosa serve l’anagrafe pubblica degli eletti?.

http://www.comune.torino.it/anagrafeeletti/

Torino, 5 maggio 2014.