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L’AGLIETTA A KYIV PER L’EUROPA

Abbiamo passato la giornata dell’Europa, il 9 maggio, in luogo speciale: la capitale dell’Ucraina Kyiv. Siamo stati al Maidan, dove hanno avuto luogo nel 2014 le proteste a favore dell’avvicinamento dell’Ucraina all’Unione europea.

Abbiamo convintamente aderito all’iniziativa lanciata da Europa radicale “L’Europa rinasce a Kyiv” perché crediamo che in questo momento critico della guerra sia necessario sostenere chi alle porte del nostro continente sta combattendo per difendere la propria libertà.

Nelle quattro giornate di visita abbiamo avuto modo di incontrare il consolato onorario della Cecenia, dal quale è nato un proficuo dialogo, e la Fondazione Prytula, che ci ha mostrato l’immenso lavoro della cooperazione degli abitanti ucraini per il sostegno delle truppe al fronte.

Il sindaco di Irpin ci ha raccontato di come la città ha dovuto impedire all’esercito russo di entrare a Kyiv durante le prime settimane della guerra.

Al Maidan abbiamo portato lo striscione che ci è stato impedito di portare lo scorso 24 aprile che cita “LA RESISTENZA UCRAINA E’ RESISTENZA EUROPEA”. Con noi avevamo anche una grande bandiera dell’Unione europea con su scritti i nomi di tre giornalisti che hanno pagato con la vita il lavoro di condanna del regime putiniano: Antonio Russo, Viktorija Roščyna e Anna Politkovskaja.