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la fiction RAI “Il Sorteggio” censura il ruolo di Adelaide Aglietta.

La RAI programmi un approfondimento storico sul processo di Torino alle BR

Oggi Rai Uno trasmette la fiction dal titolo “Il sorteggio” che tratta di alcuni degli episodi accaduti prima e durante il processo alle BR del 1977-1978 che si volse a Torino in un clima di paura e di violenza; il protagonista della trama è un operaio che viene sorteggiato nella giuria popolare del processo. Nel film, paradossalmente, non si parla della allora Segretaria del Partito Radicale, Adelaide Aglietta, che ebbe un ruolo assolutamente centrale nello svolgimento del processo in quanto, dopo decine e decine di rifiuti da parte di cittadini sorteggiati a giurati popolari, accettò l’incarico essendo lei stessa casualmente estratta consentendo la formazione della giuria.

Il processo, visto da Adelaide Aglietta, è raccontato in “Diario di una giurata popolare”, recentemente pubblicato in una nuova edizione da Lindau.

Dichiarazione di Nathalie Pisano (Segretaria Associazione radicale Adelaide Aglieta) e Igor Boni (Coordinatore torinese dell’Associazione Aglietta)

“Già l’estate scorsa scrivemmo alla Rai per chiedere un programma di approfondimento e un dibattito che consentisse ai cittadini italiani di ricordare e conoscere cosa accadde nel 1977 e nel 1978, durante il primo processo alle BR di Torino. Lo chiediamo nuovamente oggi, nella giornata dove la Rai propone una fiction che trae spunto da quegli eventi eliminando una protagonista della vicenda – l’allora segretaria radicale Adelaide Aglietta – senza la quale quel processo non sarebbe mai potuto tenersi. La centralità della figura di Adelaide Aglietta nello svolgimento del processo – proprio per l’accettazione dell’incarico in seguito al sorteggio del suo nome – fu riconosciuta dagli stessi brigatisti, dal giudice Guido Barbaro che condusse eroicamente l’aula fino alla sentenza e da tutti gli avvocati che, altrettanto eroicamente, accettarono l’incarico come difensori d’ufficio. Chiediamo che il servizio pubblico Rai al più presto realizzari all’interno di uno dei contenitori di informazione un programma di approfondimento nel quale trattare l’episodio del processo da un punto di vista storico, ricordando al contempo la figura e l’operato di Adelaide Aglietta. Noi, che abbiamo intitolato ad Adelaide Aglietta la nostra associazione radicale, crediamo fondamentale preservare il ricordo di quegli avvenimenti che videro da una parte il coraggio e il senso di legalità di Adelaide e dall’altra l’ipocrisia dei segretari di tutti i partiti, che invitavano Adelaide ad accettare l’incarico essendo loro sicuri di non poter essere sorteggiati in quanto parlamentari in carica”.