Grizzanti (Radicali): “Asti fanalino di coda anche nei diritti”
di
Igor Boni
·
10 Dicembre 2010

Salvatore Grizzanti
Asti, 10/12/2010
Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, tesoriere dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani:
Fa sorridere pensare alla campagna elettorale delle comunali in cui il rassicurante sorriso di Giorgio Galvagno prometteva Asti nelle prime dieci posizioni della classifica sulla qualità della vita nelle città; invece, ogni anno, la classifica è sempre più impietosa ed Asti continua a perdere posizioni. Ma come si collocherebbe Asti in una classifica dei diritti dei cittadini?
Il diritto alla trasparenza è accantonato come la proposta di delibera per un’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati che giace ormai da più di due anni nei cassetti del Consiglio comunale.
Negato il diritto di partecipare attivamente alla vita istituzionale imponendo lo Statuto comunale un numero elevatissimo di sottoscrizioni per presentare iniziative di delibera popolare (1200 ad Asti, 1500 a Torino).
Negato il diritto a decidere per sé stessi nei trattamenti di fine vita: mentre infatti, un po’ in tutto il Piemonte dalla progressista Torino alla cattolica “cugina” Alba fino al paesino di Trinità (Cn), i comuni stanno predisponendo registri per la raccolta dei testamenti biologici, tutto il Consiglio comunale astigiano è apatico.
Insomma Asti si dimostra fanalino di coda anche nei diritti di cui può possono godere i suoi cittadini.
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Tag: apeastidemocrazia direttatestamento biologico
Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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