Vai al contenuto

Testamento biologico A Trinità c’è il registro

GIUNTA COMUNALE

[A. P.]
La giunta comunale di Trinità ha istituito il registro dei testamenti biologici. «È un servizio ai cittadini – dice il sindaco Beppe Germanetti -. Chi vorrà potrà, quando ancora si trova in piena salute, depositare le sue volontà e comunicare come agire nel caso dovesse dipendere dalle macchine medicali per sopravvivere». Entro fine anno, il Consiglio comunale dovrà ratificare il provvedimento. «Non esiste ancora una legge in materia, quindi il testamento biologico potrà non avere valore legale – precisa il sindaco -, tuttavia avrà un forte valore simbolico e culturale affinchè i legislatori affrontino il problema».
In realtà, una circolare di fine novembre del ministro Maurizio Sacconi vieta ai Comuni l’istituzione di tali registri, ma 72 città in Italia lo hanno fatto comunque, come Alba e Borgo in provincia.
Ancora Germanetti: «Non avremo problemi perchè i dipendenti comunali riceveranno i testamenti biologici, che in ogni momento potranno essere ritirati o modificati, fuori orario di lavoro».
«Trinità ha dato una risposta concreta mentre la politica latita – commenta Bruno Mellano, trinitese e componente della direzione nazionale dei Radicali Italiani -. Servono leggi in base alle quali l’individuo possa evitare l’accanimento terapeutico o chiedere di agire in senso diametralmente opposto»