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Cota/neonati – Viale (radicaliarta), solo una mancia da propaganda elettorale. A quando la carta igienica per tre mesi? la c

Silvio Viale

“Molto più serio il credito agevolato di Berlusconi, che forse Cota non conosce neppure.”

Ironico Silvio Viale sul tentativo di recupero di Cota sulla promessa dei pannolini ai neonati piemontesi, che sembra diventare un voucher di 200 € da spendere a posteriori a piacere, cioè una sorta di “mancia di propaganda elettorale a spese dei contribuenti”.

Il ginecologo torinese, presidente di Radicali Italiani, ha diffuso la seguente nota:

Chissà se sul voucher ci sarà l’effige di Cota? E Chissà se seguiranno altre iniziative di propaganda elettorale, come la carta igienica per tre mesi? Magari solo per gli anziani? Quello di Cota, dopo la sparata estemporanea al meeting di CL, è un provvedimento da dittatore dello stato delle banane, che dimostra la distanza tra la demagogia delle parole e i fatti.
Sia chiaro. Se avessi un neonato, come tutti, incasserei i 200 € e ringrazierei – come fu per il bonus bebè di 1000 € di Berlusconi – ma questo c’entra nulla con una qualsiasi seria politica per la famiglia. Non a caso il nuovo governo Berlusconi non ha più finanziato il bonus a perdere e lo ha sostituito con un fondo di finanziamento a tasso agevolata di 500 €, lasciando alle famiglie la scelta e la responsabilità di attivarlo. Ma, probabilmente, questo Cota nemmeno lo sa.
In ogni caso, vista la confusione che regna in Regione, riepilogo i dati sui neonati e sugli aborti negli ultimi 5 anni, quelli della giunta Bresso, con i neonati che sono cresciuti di 1097 e gli aborti che sono calati di 1689, di modo che possa fare bene i conti.

NEONATI
IVG
2005
37381
11174
2006
37925
11030
2007
38580
10444
2008
38629
10174
2009
38478
9485

Ci sarebbe da ridere se non fosse che i soldi, quasi 8 milioni di euro, verranno presi da qualche altra parte e che Cota non ci dice da dove li toglierà, ma continua a raccontarci la solita generica storiella dei risparmi. Per favore, Presidente, ci dica da dove prenderà questi 8 milioni?

Torino, 5 gennaio 2011.