RADICALI/TORINO: INACCETTABILE LA CHIUSURA DEL SERVIZIO PER BAMBINI CON DISABILITA’ DELL’ASL TO 1. PER COTA I TAGLI AGLI SPRECHI SEMBRANO TRADURSI IN TAGLI AI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI.
Dopo aver appreso la notizia della sospensione del servizio di neuroriabilitazione per bambini con disabilità dell’ASL TO 1, Domenico Massano (Associazione Radicale Adelaide Aglietta) , ha dichiarato:
E’ inaccettabile che gli effetti dei presunti tagli agli sprechi e del blocco delle assunzioni in sanità, ricadano così gravemente sui bambini.
300 bambini con disabilità, in situazione di gravità, attualmente in carico al servizio di neuroriabilitazione dell’ASL TO 1, non potranno più accedervi a causa della sospensione del servizio stesso a seguito della recente delibera regionale che blocca il precariato.
Tagliare servizi fondamentali per la riabilitazione dei bambini con disabilità, oltre a incidere gravemente sulla loro salute e sulle prospettive di recupero, vuol dire incidere negativamente anche sulle loro possibilità future di partecipazione ed inclusione.
Pochi giorni prima di questo “taglio”, abbiamo appreso come tra gli effetti della delibera vi sia stato anche il blocco delle assunzioni di alcune persone con disabilità.
Domani in tutto il mondo si celebrerà la “Giornata Mondiale per la giustizia Sociale” indetta dall’ONU, ed in occasione della quale il segretario generale, Ban ki-moon, ha ribadito l’importanza di uno sviluppo che contribuisca alla giustizia sociale ed alla solidarietà.
In Piemonte, oggi, queste parole sono contraddette da politiche di tagli fatte in modo acritico, senza valutarne le ricadute sulle persone e sulle prospettive di crescita e sviluppo dell’intera comunità.
Invitiamo il Presidente Cota a prendere provvedimenti un po’ meno demagogici (come il bonus pannolini) ed a impegnarsi maggiormente per garantire il proseguimento del servizio di neuroriabilitazione dell’ASL TO 1 e di altri interventi che garantiscono i diritti e valorizzano le risorse delle persone con disabilità. Tagliare sui bambini con disabilità vuol dire tagliare sulle loro possibilità future, sulle speranze dei loro famigliari, e sulla prospettiva di una società inclusiva e socialmente giusta.
Torino, 19 febbraio 2011