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Il Consiglio regionale ammette la nostra petizione sui progetti di vita indipendente per i disabili

RADICALI/DISABILITA’: CONSIGLIO REGIONALE PIEMONTE AMMETTE PETIZIONE CHE RICHIEDE POSSIBILITA’ DI PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE PER TUTTE LE PERSONE CON DISABILITA’.

Il 17 febbraio scorso, Sebastiano Aru, cittadino non vedente, accompagnato da Domenico Massano, Nicola Vono e Alessandro Frezzato, in rappresentanza dell’associazione radicale Adelaide Aglietta e dell’associazione Luca Coscioni, aveva depositato una petizione al Consiglio Regionale del Piemonte. Nella petizione si denunciava l’esclusione dai progetti di vita indipendente e dalla possibilità di accedere ai contributi previsti dalla legge 162 del 1998 di molte persone con disabilità in Piemonte ed in particolare dei nonvedenti (diversamente da altre regioni tra cui la Sardegna da cui Sebastiano Aru si è trasferito ed in cui percepiva il contributo previsto).

E’ finalmente arrivata la dichiarazione di ammissibilità e ricevibilità della petizione da parte dell’Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale e l’assegnazione della stessa alla IV Commissione Permanente.

Dichiarazione di Domenico Massano (giunta di segreteria Associazione radicale Adelaide Aglietta):

Accogliamo con soddisfazione la notizia che l’iter della petizione proseguirà in IV commissione. Nella petizione si chiede al Consiglio Regionale di:

– garantire a tutte le persone con disabilità aventi diritto la possibilità di fruire dei benefici previsti dalla legge 162 del 1998.

– aggiornare e rivedere le linee guida per la predisposizione dei progetti di vita indipendente includendo tutte le categorie di persone con disabilità, senza discriminazioni.

Ribadiamo che l’esclusione aprioristica di persone con disabilità non motoria (sensoriale, intellettiva, …), dalla possibilità di accedere ai contributi della l. 162/98 e dai progetti di vita indipendente, è ingiustificata e discriminatoria.

Esclusione tanto più grave a fronte del mancato utilizzo di buona parte dei fondi stanziati nell’anno passato per i progetti di vita indipendente (vedi DGR 15-801 del 15/10/2010), che probabilmente si tradurrà in una diminuzione di stanziamenti per gli anni successivi.

Ci aspettiamo un proseguimento positivo del percorso della petizione in IV Commissione perchè la vita indipendente sia una possibilità per tutte le persone con disabilità, senza discriminazioni.”

Domani, inoltre, verrà depositata da Sebastiano Aru una petizione al Sindaco del comune di Ivrea, per denunciare la mancanza di informazione relativamente ai progetti individuali per le persone con disabilità previsti dall’art. 14 l. 328/00, e per richiedere la definizione del proprio.

Tale denuncia si pone in continuità con quelle presentate da Alessandro Frezzato, Associazione Coscioni, e Nicola Vono, Ass. radicale Adelaide Aglietta, nei comuni di Torino e Caselle Tse.

Torino, 14 marzo 2011