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Anche ad Asti il manifesto pro-eutanasia

Asti, 24 maggio 2011

Dopo i maximanifesti che hanno fatto infuriare il sindaco Letizia Moratti a Milano, grazie ai Radicali arriva anche ad Asti la campagna nazionale per il 5 per 1000 all’Associazione Luca Coscioni: come sulle affissioni di Corso Buenos Aires a Milano, il manifesto, che sarà esposto da oggi fino al 22 giugno in vetrina al caffè Novecento di via Ospedale 14, riprende le immagini dello spot australiano per la legalizzazione dell’eutanasia realizzato da Exit International, la cui versione italiana è stata prodotta dall’Associazione Coscioni. Si tratta di un manifesto di 100 X 140 in cui compare in primo piano il volto di un uomo malato terminale che chiede di essere lasciato morire in pace. Accanto i dati del Rapporto Italia 2011 dell’Eurispes per cui due italiani su tre sono a favore della legalizzazione dell’eutanasia.

Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, tesoriere dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani:

“Da molte parti è stato definito come manifesto shock ma l’unica cosa veramente scioccante è l’antidemocrazia italiana, infatti manifesti del genere non sarebbero necessari se fosse garantita la volontà della maggioranza degli italiani, che si dice a favore della legalizzazione dell’eutanasia.
Mi auguro che siano in tanti gli astigiani che vorranno devolvere il proprio 5 per 1000 all’Associazione Luca Coscioni fondata da Luca Coscioni per dare forza ad un impegno concreto, militante e radicale in favore dei diritti dei malati e della laicità.
Se ci sono esercizi commerciali o associazioni che vogliono contribuire alla campagna esponendo presso i propri locali il manifesto le invito a contattarci.”

Moratti contro i manifesti radicali: ” Vogliono l’eutanasia, li toglierò” http://www.lucacoscioni.it/rassegnastampa/moratti-contro-i-manifesti-radicali-vogliono-leutanasia-li-toglier

campagna eutanasia