Vai al contenuto

Droghe, Viale: il proibizionismo è dannoso. Neanche a Milano ha pagato

“Verrà un giorno in cui Giovanardi, Gasparri e Meluzzi dovranno andare in comunità per disintossicarsi dal proibizionismo.”

E’ con questa irriverente profezia che il presidente di Radicali Italiani, Silvio Viale, saluta le conclusioni della Commissione globale per la politica sulla droga, il cui rapporto verrà presentato oggi a New York e che raccoglie le posizioni che Marco Pannella e i radicali sostengono da decenni.

Silvio Viale, che è stato eletto al Consigliere Comunale di Torino nel gruppo del PD, ha dichiarato:

“Si tratta di prendere atto dei danni causati delle politiche proibizioniste che continuano ad alimentare una spirale impotente tra i business della droga e dell’antidroga. Non si tratta di negare trattamenti adeguati ma di evitare un danno maggiore per i consumatori e per la società. Di certo dopo il rapporto della Commissione globale per la politica sulla droga nulla potrà rimanere come prima. Del resto il famigerato “kit antidroga gratuito” di Milano non ha portato gran fortuna alla Moratti. In attesa di auspicabili sviluppi legislativi, mi aspetto che si riduca l’ostilità verso le proposte di politiche di riduzione del danno, come ad esempio le narcosale, evitando di limitarsi ad un ciclico abbaiare contro il Tossic Park di turno. In assenza di iniziative legislative adeguate occorre creare subito Agenzie Comunali e Regionali per la riduzione del danno.”