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Corecom, Radicali: no al tentativo del presidente Cattaneo di permettere doppio mandato

ANCHE PERCHE’ L’AGCOM LO VIETA! PROCACCI E COMPAGNI FACCIANO ALTRO.

Giulio Manfredi e Antonello Polito (esponenti Associazione Radicale Adelaide Aglietta) dichiarano:

PDL, PD, Federazione Sinistra/SEL hanno presentato proposte di modifica della Legge Regionale n. 1/2001, che regolamenta il funzionamento del CORECOM, il comitato regionale di controllo sulle telecomunicazioni, emanazione locale dell’Agenzia nazionale AGCOM.

Da tali proposte emerge la volontà di rendere tale fondamentale organismo di tutela sulle telecomunicazioni una pura e semplice emanazione delle diverse forze politiche rappresentate al suo interno (maggioranza e minoranza eleggerebbero, rispettivamente, Presidente e Vicepresidente), circostanza evidentemente incompatibile con la sua stessa natura, dovendo al contrario essere (e rimanere) un organo indipendente da qualsiasi ingerenza politica (come previsto dall’attuale Legge Regionale, che si intende modificare).

Inoltre, lo presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo, è sceso in campo per perorare la proposta del centro-destra di permettere la rielezione dei membri del Corecom. Peccato che la Delibera n. 52/99 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Individuazione degli indirizzi generali relativi ai comitati regionali per le comunicazioni) sancisca il divieto di rieleggibilità!

L’avvocato Luca Procacci, membro del Corecom, ha dimostrato in questi anni di occuparsi di altro, in particolare della difesa nei tribunali civili di Roberto Cota (peraltro abbiamo notato la sua autorevole presenza al processo penale di Michele Giovine). Potrà, dopo l’imminente scadenza del mandato, occuparsi pienamente del suo illuste cliente, facendo spazio nel Corecom ad altre persone magari più motivate e più slegate dai partiti politici. Anche per questo chiediamo che i curricula dei futuri candidati siano pubblicati sul sito del Corecom.

Torino, 6 giugno 2011