CHIAREZZA SU CHI HA FATTO LE SCRITTE.
Silvio Viale, il presidente di Radicali Italiani eletto in Consiglio Comunale nella lista del PD, ha dichiarato:
“Che il vicecoordinatore cittadino del PDL Maurizio Marrone sia il mandante politico dell’irruzione in un Centro Sociale dell’antagonismo torinese, nel solco della ventennale battaglia del viscecoordinatore del PDL piemontese Agostino Ghiglia, è un dato certo. Depone in tal senso la sua non casuale presenza a lato di un’iniziativa che spicca, comunque, per genialità e tempismo. La mia distanza politica da Marrone è tale che non devo nemmeno ribadirla. Come non sta a me entrare nel merito degli eventuali reati che si possono attribuire ai militanti della Giovane Italia di Marrone.
Devo, però, prendere le distanze da frettolose e, spero, male riportate dichiarazioni di alcuni miei colleghi che vorrebbero precludere la Sala del Consiglio Comunale a Marrone. Una cosa è la condanna politica – difficile che ora possa fare il vicepresidente del Consiglio Comunale – altra cosa è ledere il suo diritto a sedere in Consiglio Comunale. Si sappia che, se dalle frasi di rito, si volesse passare ai fatti io sarei il primo ad accompagnare Maurizio Marrone in Consiglio Comunale. E questo indipendentemente dalla paternità delle scritte inneggianti al Duce, sulle quali la questura deve dire con chiarezza se le hanno fatte i militanti di Azione Giovani durante la loro irruzione o qualcun altro successivamente. Bisogna fare chiarezza prima del Consiglio Comunale di mercoledì prossimo.”
Torino, 10 giugno 2011.