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Censura a campagna Francomina su Gtt/Viale: da città friendly e capitale dei diritti a quella del comune senso del pudore?

Invece di chiedere spiegazioni per una singola censura, nella città più “Friendly” d’Italia, Capitale dei diritti, l’Assessore al Comune Senso del Pudore chiede di censurare tutto. Forse pensa di essere un assessore di Alemanno.

Dura presa di posizione del Presidente di Radicali Italiani Silvio Viale, Consigliere Comunale membro della Commissione Pari Opportunità, contro le frettolose e leggere esternazioni dell’Assessore alle Pari Opportunità Maria Cristina Spinosa (IdV) e, ahinoi, anche di qualche altro consigliere comunale del PD.

Silvio Viale, che chiede al sindaco una risposta urgente lunedì prossimo in Consiglio Comunale, in una nota ha così proseguito:

Nemmeno la Curia ne ha chiesto la censura, dimostrando di essere meno bacchettona, o almeno meno zelante, dell’assessore alle pari opportunità del Comune di Torino. E dire che il medesimo assessore pochi giorni prima alla festa del PD aveva con entusiasmo sposato le posizioni “gay-friendly” i cui riferimenti alla diversità di genere e ai temi sessuali sono implicitamente espliciti. Quindi incomprensibile la censura di GTT. Ancora più strampalata l’estensione da “pari opportunità” agli altri slogan da parte dell’Assessore al Comune Senso del Pudore. Per aiutare i pigri ragionamenti dell’Assessore Spinosa (IdV) gli riporto nel complesso gli slogan della campagna in questione, risparmiandoli il tempo di andare sul sito specifico, cosa che sicuramente non ha fatto. La campagna pubblicitaria “La Donna in Evoluzione – Woman Evolution”, che pesca nella cronaca e nell’evoluzione del costume di questi ultimi anni, come anche evidenziato dalle vicende personali e relazionali del nostro Presidente del Consiglio, consta di questi sei slogan, di cui fornisco anche la versione in inglese:

– Sono Chiara, mi piacciono le donne e non amo i motori. (I am Clare, I like women and don’t love vheels.)

– Sono Maria, non sono vergine ed ho una forte spiritualità. (I am Mary, I am not virgin and I have a strong personality.) – Sono Maddalena, sono una escort e non sono una ragazza facile. (I’m Madeleine, I am an escort and I’m not an easy girl.)

– Sono Emma, ho tre figli e a lavoro comando io. (I’m Emma, I’ve got three children and at work I’m the boss.)

– Sono Eva, mi piacciono le Mele, e non cedo sempre alle tentazioni. (I’m Eve, I like apples and I don’t always give in to temptation.)

– Sono Monica, lavoro in politica e non vado a letto con nessuno. (I’m Monica, I’m in politics and I’m not sleeping with anyone.

Nel complesso mi sembra che le frasi delle sei donne (sempre le stesse due modelle), diverse leggermente nei significati in inglese e in italiano, siano equilibrate e non demeritino alcuna censura. Mi chiedo se oggi l’Assessore al Comune Senso del Pudore di Torino censurerebbe il famoso bacio di Toscani tra un prete e una suora. Del resto mi pare che il testo della presentazione della campagna “La Donna in Evoluzione – Woman Evolution”, che ho inviato al Sindaco, mi sembra molto più avanzata, moderna, attuale e rispettosa dei diritti dell’Assessore del Comune di Torino.

Torino, 15 settembre 2011.

Disclaimer: l’autore di questo comunicato non ha alcun interesse economico, ne altro rapporto di interesse o collaborazione, con gli estensori della campagna e i loro committenti. Silvio Viale