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Italia sanzionata dall’Europa per mancata responsabilità civile dei magistrati

Governo Monti, pensaci tu!

 

Dichiarazione degli avvocati radicali torinesi Alberto Ventrini e Antonio Polito (Associazione radicale Adelaide Aglietta):

 

La Corte di Giustizia europea sanziona l’Italia (sentenza C-379/10 del 24 novembre scorso) per la sua legge troppo restrittiva in materia di responsabilità civile dei giudici, limitata ai soli casi di dolo o colpa grave. Anche in Europa, dunque, arriva il “caso Italia” , con la sua giustizia …

– non solo impantanata in troppe cause arretrate – civili e penali – che costituiscono denegata giustizia, ma anche un reale e drammatico freno allo sviluppo ed agli investimenti economici nel nostro paese;

– non solo responsabile di quella drammatica urgenza denunciata dalla lunga iniziativa nonviolenta di Marco Pannella e fatta propria (a parole) anche dal Presidente Napolitano, costituita dal sovraffollamento delle carceri e dalle inumane condizioni nelle quali sono costretti a vivere detenuti ed operatori carcerari;

ma ora anche sanzionata per la mancanza di una legge che consenta il riconoscimento della responsabilità civile, e del conseguente risarcimento per il cittadino danneggiato, derivante da errori nell’applicazione della legge da parte degli organi giudicanti.

A distanza di 24 anni dal referendum “Tortora”, voluto dai radicali (assieme a socialisti e liberali) e sottoscritto da centinaia di migliaia di cittadini, che sancì a larghissima maggioranza popolare l’introduzione nel nostro ordinamento del principio della responsabilità civile dei giudici, poi vanificato dall’ennesima legge tradisci-referendum, continua ad essere di attualità la denegata responsabilità dei giudici italiani per i propri errori.

Berlusconi nel 2000 disse che avrebbe fatto lui le riforme della giustizia invitando così a boicottare, definendoli “referendum comunisti” , i referendum radicali su questa materia.

Undici anni dopo, governo Monti pensaci tu!

 

Torino, 7 dicembre 2011