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Torino/smog, Viale a Legambiente: basta liturgie antiscientifiche

A seguito dell’ennesimo comunicato fotocopia di Legambiente, in previsione del dibattito in Consiglio Comunale di lunedì prossimo, Silvio Viale ha diffuso la seguente nota:

Sullo smog non vi è nulla di nuovo. Come ogni anno a febbraio si supererà il bonus di 35 superamenti, ma da marzo il PM10 rientrerà nei limiti della media annuale fino al prossimo novembre. Non vi è nessuna necessità di blocchi estemporanei, come non ve ne è stato bisogno nei mesi di novembre e dicembre, quando abbiamo avuto ben 49 superamenti su 61 giorni (24 su 30 a novembre e 25 su 31 a dicembre). Altra cosa potranno essere i blocchi domenicali di Carnevale, limitati ad una ristretta zona centrale, per far godere meglio la festa ai torinesi e sensibilizzarli sullo smog. Invece di invocare blocchi, in nome di liturgie antiscientifiche, Legambiente dovrebbe evitare di creare allarmismi strumentali, ma riflettere sul fallimento dell’area C milanese per quanto riguarda il PM10, visto che riduzioni del traffico diurno del 40-60% non hanno ridotto il PM10; ieri a Milano nella centralina di Verziere (interna all’area C) il PM10 è stato di 171 mcg/mc, valori sostanzialmente analoghi ai 140 mcg/mc di Torino. In attesa che Legambiente mi spieghi quali siano stati i vantaggi dei blocchi di Sant’Ambrogio per i milanesi e quali siano stati gli svantaggi dell’assenza di blocchi per i torinesi, mi candido a gareggiare nel loro storico trofeo Tartaruga, affinché non sia la solita “patacca”, guidando io l’automobile su un percorso concordato. Infine sono soddisfatto che l’assessore Lavolta abbia dichiarato che per i blocchi si atterrà alle decisioni del Consiglio Comunale.