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Crisi televisioni private: Radicali chiedono incontro e apertura tavolo

Oggi Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) ha inviato una lettera rivolta al Presidente del Corecom Bruno Geraci per chieder un incontro e un tavolo di crisi per risolvere la grave situazione delle televisioni private piemontesi. Per conoscenza la lettera è stata inviata alla Vice-Presidente Tiziana Maglione e al Commissario Ezio Ercole.

Dichiarazione di Igor Boni

La situazione che stanno vivendo in questi giorni i lavoratori di alcune televisioni private piemontesi richiede un intervento del Corecom capace di individuare possibili soluzioni e vie d’uscita. Il servizio svolto dalle TV private locali rappresenta una risorsa di pluralismo da salvaguardare in un Paese dove i partiti hanno occupato militarmente la televisione pubblica e il principale concorrente privato è nelle mani di una delle parti politiche. Dopo un passaggio al digitale che poteva essere foriero di una moltiplicazione di voci ma che si è rivelato un nuovo favore a RAI e Mediaset, che hanno moltiplicato le loro frequenze a scapito dei più piccoli e dopo il crollo degli ascolti dovuto innanzitutto a carenze strutturali di copertura del segnale il Corecom deve farsi parte attiva. Un piano di rilancio o di riconversione non può essere eluso e occorre un tavolo di crisi che metta a confronto proprietà e lavoratori. Un tavolo nel quale discutere di come espandersi anche fuori dal territorio regionale, unendo strutture e professionalità e delle potenzialità non sfruttate delle piattaforme distributive satellitari. Attendiamo fiduciosi una risposta positiva.

Torino 28 febbraio 2012