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Finanziamento partiti: noi siamo l’esempio che si può fare politica in modo trasparente e autofinanziato

Non è facile demagogia, ma testimonianza da anni

Dichiarazione di Nicola VONO (tesoriere dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e candidato al consiglio comunale di Caselle nella lista del PD):

…grazie a Gian Domenico anche questo mese ce l’abbiamo fatta…Con queste parole ho iniziato la riunione di ieri, parole che semplicemente volevano dire che anche questo mese grazie al contributo personale di molti di noi siamo riusciti a pagare l’affitto della nostra sede; come tesoriere mi devo occupare di spese ordinarie come la gestione di una sede o la stampa di volantini o di altro materiale per iniziativa politica, non di fantasmagorici investimenti finanziari con soldi ricevuti per spese mai effettuate.
Io mi onoro di essere il tesoriere di una delle più grandi associazioni radicali territoriali, per numero di iscritti e iniziative prodotte; sono l’equivalente di quello che è un tesoriere del Piemonte per qualsiasi altro partito, anche se l’organizzazione Radicale non si struttura in sezioni e in partiti regionali, e francamente ho deciso di intervenire dopo settimane e settimane di questi scandali sui finanziamenti pubblici ai partiti, perché bisogna cercare di dire basta al clima del “siamo tutti uguali”.
Noi, Radicali, siamo testimonianza di altro, di un modo diverso di fare e intendere la politica; lo siamo da decenni, forse inadeguati e pieni di difetti ma certamente diversi, fieri di poter affermare davanti ad ogni singolo cittadino piemontese che la nostra politica è trasparente e completamente autofinanziata. Se io ogni mese devo faticare insieme ai miei compagni per trovare i soldi per esistere, non è perché in questi anni non avremmo potuto infilarci nei posti di sottopotere o cercare di ottenere finanziamenti pubblici in qualche forma, ma perché si è scelto di non volerlo fare, perché noi vogliamo raggiungere le cariche istituzionali attraverso le riforme che da anni proponiamo ai cittadini per far ripartire questo nostro Paese.
Tutto ciò non è facile demagogia ma pura e semplice realtà vissuta. Forse è anche per questo che abbiamo un segretario di Asti di 25 anni e un tesoriere disabile visivo. Forse non siamo tutti uguali!.

 

Torino, 19 aprile 2012