Asti, troppi due mesi di interruzione Consiglio comunale. Subito l’anagrafe degli eletti.
di
Igor Boni
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22 Settembre 2012
Finalmente la prossima settimana tornerà a riunirsi il nostro Consiglio comunale, l’ultima seduta risale al 24 luglio scorso. Senza demagogia e senza inserirsi nella lunga sfilza di dichiarazioni populiste contro la politica che si sentono in questo periodo, voglio però porre all’attenzione una questione che ritengo assai seria: due mesi di interruzione dei lavori del Consiglio comunale sono obiettivamente troppi, soprattutto in una fase dove la politica deve fornire risposte a situazioni difficili, innanzitutto dal punto di vista dell’economia e del lavoro.
Non mi pare che nessun consigliere abbia sollevato la questione, una pausa così lunga evidentemente sta bene a tutti, anche al Movimento 5 Stelle.
Mentre i consiglieri regionali radicali del Lazio hanno fatto scoppiare il caso di malaffare relativo all’uso “disinvolto” dei fondi del gruppo consiliare del PdL, ad Asti è necessario accelerare sull’istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, proposta da noi Radicali nel 2008, fatta propria dall’allora consigliere Fabrizio Brignolo e nel programma dello stesso candidato sindaco Brignolo.
Registrazione del 21 novembre 2008 della presentazione dell’iniziativa di Radicali Italiani dell’Anagrafe pubblica degli eletti del Comune di Asti.
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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