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Piemonte, anagrafe pubblica degli eletti, dimissioni e voto.

Cota avrebbe già dovuto dimettersi per la vicenda Giovine e si sarebbe già dovuto rivotare. Ora, per evitare strascichi infiniti, sarebbe opportuno che il Consiglio Regionale votasse l’anagrafe pubblica degli eletti come ultimo atto per poi andare al voto come nel Lazio.

Questo la spiegazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale, a chi ai margini della odierna seduta del Consiglio Comunale di Torino gli chiedeva il perchè del sit-in di domani mattina davanti al Consiglio Regionale del Piemonte.

Silvio Viale ha poi aggiunto;

La situazione piemontese non è certamente così grave come quella del Lazio, ma la vicenda Giovine la inserisce in un contesto di illegalità. Noi chiediamo che si approvi senza indugi l’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, ma abbiamo l’impressione che anche in Piemonte la maggioranza “truffa” di centrodestra, fondata sulle firme false, stia deflagrando.