Vai al contenuto

Smog Torino, Viale: i cretini del pm10. Nel 2012 record di giorni consecutivi senza sforamenti.

Ma chi é il cretino che, dopo anni di miglioramento, ha suggerito di dire che la tendenza dal 2011 é in “costante peggioramento? Come se i valori di un anno fossero indicativi di una tendenza? Quando una tendenza riguarda più anni e negli anni si é dimezzato? Perché non si scrive che, ad oggi, con 189 giorni consecutivi senza superamenti nel 2012 si tratta del record assoluto mai raggiunto prima?

Questa la domanda di Silvio Viale dopo la lettura dei giornali che riportano le indiscrezioni sul pano anti-smog 2011-2012.
Silvio Viale, che oggi non potrà partecipare alla riunione della commissione congiunta Ii+VI perché impegnato a Roma al congresso mondiale dei ginecologi, ha diffuso la seguente nota:

Mi fa piacere che finalmente non si discute di blocchi, ma di efficacia dei provvedimenti, senza cedere alla lobby ideologica del “tutti a pedi”. Come sará l’inverno 2012-2013 non lo sappiamo e, ancora una volta, saranno le condizioni meteorologiche a determinare giorno per giorno i livelli del PM10. Sappiamo però alcune cose. La prima é che i blocchi totali o le targhe alterne non servono a nulla e non valgono i disagi che procurano ai cittadini e all’economia della Città e dell’area metropolitana. La seconda che, come previsto, l’idea suggestiva di bagnare le strade con gran impegno di soldi e di mezzi si é rilevata un fallimento. La terza é che gli interventi strutturali e permanenti su viabilità, trasporti pubblici e motori dei veicoli hanno dimezzato il PM10 e hanno portato al di sotto dei livelli tutti gli altri inquinanti. La quarta é che bisogna proseguire con provvedimenti strutturali e preventivi. Tra quelli preventivi vi é la riduzione della velocità di punta dei veicoli (quelle media e commerciale sono di fatto già di limiti) limitando da novembre a febbraio la velocità in tangenziale a 90 all’ora (o a 100 all’ora) come avviene già quando piove. Dichiarare Torino “città 30 all’ora”, velocità eda mai raggiunta da nessuno, prevedendo il limite di 30 all’ora per tute le strade senza diritto di precedenza, sarebbe un buon messaggio di sensibilizzazione. Tra gli strutturali vi é quello sui motori diesel, che sputano fuori 1o volte il PM10 dei benzina anche quando sono chiamati “eco”, sebbene occorra considerare che veniamo da anni di forti incentivi e pubblicità a favore dei diesel. Limitare i diesel é la linea del fronte per quanto riguarda i motori. Infine bisogna ricordare ai torinesi, reduci da un inverno 2011-2012 senza inutili blocchi e targhe alterne, che non hanno avuto alcun danno alla propria salute rispetto si milanesi o ai romani, che sono state invece vittime della propaganda impotente di chi propone i blocchi per mettere un po’ di fumo negli occhi. Mi auguro che anche quest’anno l’assessore sappia emanciparsi dal paraocchi integralista e ideologico di alcune associazioni ambientaliste.