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Piemonte, crisi tv private: finalmente il Consiglio regionale batte un colpo.

Oggi pomeriggio il Consiglio regionale straordinario sulla crisi dell’emittenza privata piemontese – convocato su iniziativa di Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Eleonora Artesio (Capogruppo FDS in Consiglio regionale) – ha appovato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la Giunta al rispetto delle leggi regionali che prevedono appositi finanziamenti e l’apertura di linee di credito agevolate.

Igor Boni ha dichiarato:

Finalmente il Consiglio regionale batte un colpo. Dopo mesi di colpevole silenzio da parte della quasi totalità della politica piemontese, oggi il voto sull’ordine del giorno “Artesio” – che ringrazio – mette nero su bianco impegni volti al rispetto delle leggi (la cui non attuazione ha negato alle TV private i fondi minimi per la sopravvivenza) e al governo di una difficile situazione, che rischia di far perdere centinaia di posti di lavoro, professionalità e spazi di agibilità democratica.

La presa di posizione dell’Assessore Giordano e la condivisione del testo dell’ordine del giorno da parte della Giunta fanno ben sperare, anche se sappiamo quanto sia difficile far rispettare alle stesse Istituzioni gli impegni e le norme. Tra i punti dell’odg che verificheremo con puntualità sottolineo i seguenti: destinare alle tv locali il 15% delle somme per la comunicazione e promozione delle attività istituzionali (come previsto dalla legge); attivarsi con il Governo per ripristinare i contributi della legge 448/98 e per sbloccare l’iter burocratico per l’effettiva erogazione dei fondi; attivare linee di credito agevolate e di garanzia verso le banche attraverso Finpiemonte; riservare nel Piano regionale per lo Sviluppo e la Competitività alcune linee di intervento a favore della sperimentazione tecnologica e contenutistica e della “buona occupazione”.