Aborto, Boni: Chiamparino, Renzi e Gariglio prendano posizione contro strumentalizzazioni in atto
di
Igor Boni
·
11 Aprile 2014
In seguito alla tragica morte di una donna di 37 anni, accaduta all’ospedale Martini di Torino subito dopo un’interruzione volontaria di gravidanza, Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta e candidato alle prossime regionali nella lista PD) ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Le strumentalizzazioni di queste ore sono inaccettabili e irrispettose del dolore di chi ha perso una persona cara e dei medici coinvolti. Sulla vicenda specifica si farà chiarezza ma prendere a pretesto questa tragedia per rialzare le bandiere antiabortiste e contro la RU486 è francamente vergognoso e inaccettabile. Per questo domani, in occasione del grande appuntamento nel quale interverranno Sergio Chiamparino, Matteo Renzi e Davide Gariglio, sarebbe assai opportuno si dicessero parole chiare in merito alla questione aborto e in particolare sull’aborto farmacologico. Dopo anni di lotte contro l’ipocrisia diffusa a destra e a sinistra per conquistare anche in Italia la possibilità di scelta tra aborto chirurgico e aborto farmacologico – con il Piemonte in prima fila malgrado le roboanti dichiarazioni di Cota di quattro anni fa – vorrei vedere una coalizione di centrosinistra compatta a difendere le conquiste e agguerrita per fare passi avanti, senza tentennamenti. Non si tratta di essere personalmente favorevoli o contrari ma di garantire scelte consapevoli e libere da parte delle donne che incontrano nel loro cammino una gravidanza indesiderata.
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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