CECENIA/RADICALI. UN ANNO FA CI LASCIAVA UMAR KHANBIEV
Dichiarazione di Igor Boni e Silvja Manzi, coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta
L’8 agosto del 2014 ci lasciava, troppo presto, Umar Khanbiev, medico, chirurgo, ministro della sanità dell’ultimo governo ceceno regolarmente eletto, militante nonviolento della democrazia e dei diritti umani, radicale, presidente d’onore della nostra Associazione. Più che un amico, un fratello.
Con lui, negli anni del suo esilio in Europa, avevamo organizzato diversi incontri pubblici e politici per parlare del genocidio in corso nel suo Paese e presentare il Piano di pace dell’ultimo governo riconosciuto, che prevedeva un’amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Cecenia. Quanto fosse lungimirante quella proposta di trattativa internazionale, colpevolmente inascoltata e ignorata, lo dimostra cosa è oggi la Cecenia con il suo dittatore filorusso Ramzan Kadyrov e il pericolo che rappresenta.
La vicenda umana e politica di Umar e della Cecenia sono stati enormi campanelli d’allarme che esigevano dall’Europa e dall’ONU una risposta che non è mai arrivata. La Cecenia è stata sacrificata sull’altare della real-politik e oggi è un esempio lampante di cosa significa la ‘putinizzazione’ di un’intera regione. Cecenia, Georgia e Ucraina sono tappe di uno stesso disegno espansionista. Qualcuno inizia a comprenderlo ma se l’Europa di allora avesse dato ascolto e voce a Umar e ai Radicali avremmo oggi scenari diversi e non avremmo sulla coscienza le decine di migliaia di morti che ci sono stati.
Durante i quattro mesi di assedio di Grozny, da ottobre 1999 a gennaio 2000, dapprima nel suo ospedale (la maternità n° 2 di Grozny), poi in scantinati o ricoveri di fortuna, Umar Khanbiev praticò oltre 5 mila operazioni, fra cui molte amputazioni. Il 2 febbraio 2000 venne arrestato dall’armata russa, torturato, liberato dopo quindici giorni.
Ha vissuto lungamente in esilio per poi rientrare, negli ultimi anni, in Cecenia dove è tornato a esercitare la sua professione di medico. È stata una delle più importanti figure cecene.
Lo ricordiamo con il video realizzato da Alessandra Raspa e Davide Mancino che raccoglie materiale girato da Umar Khanbiev a Grozny, tra il novembre e il dicembre del 1999, durante la seconda guerra cecena.
Grazie Umar per la tua generosità e anche per avere accettato per anni la tessera n. 1 dell’Associazione Aglietta come presidente onorario. Continuiamo a lottare anche per te.
video in italiano: https://www.youtube.com/watch?v=0Tt-VaUuIfI
video in inglese: https://www.youtube.com/watch?v=ATg5hN288Fo