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Consiglio Regionale/Manfredi: che fine ha fatto il “caso Marrone”?

A due anni dalle elezioni nessuno ha ancora deciso se Maurizio Marrone è decaduto o meno.

Giulio Manfredi (Radicali Italiani):

Oggi si sarebbe dovuto tenere il processo di appello inerente la decadenza del consigliere regionale Maurizio Marrone, dopo che nel settembre 2014 il Tribunale di Torino si era pronunciato per la sua ineleggibilità, per aver presentato fuori tempo massimo le dimissioni da consigliere dell’IRES. Il condizionale è d’obbligo perché il “caso Marrone” si è perso nel porto delle nebbie, alla faccia della certezza del diritto, soprattutto del diritto elettorale.

Non era mai successo nella storia del Consiglio regionale che il plenum non fosse regolarmente costituito a ormai due anni dalle elezioni (tralasciando tutta la questione, ancora aperta per quanto riguarda gli eletti del PD di Torino, delle firme false sulle liste elettorali).

Tutte le precedenti “azioni popolari” avevano avuto una “corsia preferenziale”, poiché si trattava di garantire il diritto elettorale, il primo dei diritti costituzionali. Un esempio per tutti: l’ azione popolare promossa dai radicali nell’autunno 2004 per la decadenza di Rolando Picchioni aveva visto la sentenza di primo grado nel gennaio 2005 e l’appello nell’aprile 2005.

La maggiore responsabilità di questa situazione ricade sulla Giunta delle Elezioni del Consiglio Regionale, che ha deciso di non decidere sul “caso Marrone” e di attendere l’esito della causa (azione popolare) in tribunale, nonostante l’art. 18, comma 3, del Regolamento del Consiglio fissi termini precisi, ampiamente scaduti, per la convalida degli eletti, senza prevedere alcuna eccezione e alcuna dilazione. La Giunta del Regolamento ha avallato all’unanimità (da Marrone al M5S) la decisione della Giunta delle Elezioni.

La diffida radicale ad adempiere non ha avuto neppure diritto a una risposta formale da parte del presidente della Giunta delle Elezioni, Paolo Mighetti (M5S). In questi mesi né la Giunta del Regolamento né la Giunta delle Elezioni si sono riunite per porre almeno il problema politico e giuridico della modifica dell’art. 18.

Torino, 10 maggio 2016

Tutta l’iniziativa radicale sul “caso Marrone” su www.associazioneaglietta.it

Vedi anche:

http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2014/274-ottobre-2014/2223-convalida-dei-consiglieri