UCRAINA/LIBERATA SAVCHENKO: RADICALI, LA FORZA DELLA NONVIOLENZA CONTRO LA VILTÀ DEL REGIME PUTINIANO
È stata oggi liberata la parlamentare e pilota ucraina Nadyia Savchenko, dopo due anni di reclusione in Russia, a seguito di uno scambio di prigionieri.
Condannata a 22 anni di reclusione per un duplice omicidio avvenuto dopo la sua cattura in territorio ucraino, in violazione del diritto internazionale, ha intrapreso un lunghissimo sciopero della fame, in più riprese, e uno sciopero della sete contro la sua detenzione illegale, i maltrattamenti subiti e il processo farsa.
Divenuta il simbolo dei prigionieri politici ucraini in Russia, grazie alla sua tenacia e alla forza della nonviolenza ha piegato l’arroganza di Vladimir Putin.
In questi due anni noi radicali abbiamo chiesto la sua liberazione con manifestazioni, scioperi della fame, flash-mob e, non ultimo, un ordine del giorno della regione Piemonte.
Oggi torniamo a chiedere la liberazione di tutti i prigionieri politici ucraini ancora detenuti in Russia, come richiesto dagli accordi di pace, per una Russia democratica e un’Ucraina europea.