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Piemonte batte un colpo sul testamento biologico

TESTAMENTO BIOLOGICO/RADICALI: IL PIEMONTE BATTE UN COLPO!
 
Approvata con 30 voti a favore e 1 voto contrario la mozione a prima firma Gabriele Molinari (PD) sull’adozione di una disciplina nazionale in materia di biotestamento, che verrà presentata giovedì prossimo al Comitato regionale Diritti Umani, presieduto dal Presidente Mauro Laus. Il testo impegna la Giunta regionale del Piemonte “ad attivarsi presso il Governo nazionale per sottolineare l’urgenza dell’adozione di una disciplina sul tema” attraverso “l’istituzione, presso ogni regione, del registro per le libere dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario” e il deposito delle stesse presso le ASL.
L’iniziativa è stata da tempo sollecitata, con comunicati stampa, manifestazioni e petizioni popolari, dai Radicali dell’Associazione Aglietta, dall’UAAR e dai Socialisti, oltre che da altri esponenti politici piemontesi e altri cittadini.
Dichiarazione di Igor Boni – Coordinatore dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta:
Inutile negare che avremmo voluto di più. Avevamo auspicato l’approvazione di una legge per aprire la possibilità, da subito, a tutti i piemontesi di depositare presso le ASL il proprio testamento biologico, sulla falsa riga di quanto fatto dal Friuli Venezia-Giulia. Certo, lo sappiamo, vi sono dubbi sulla potestà regionale di legiferare in tale materia ma dopo decenni d’attesa la forzatura poteva starci. Oggi tuttavia prendiamo atto con grande soddisfazione di questo voto a larghissima maggioranza che dà il segno di una Regione che sui diritti civili non vuole stare indietro e che pone le questioni del fine vita e della libera scelta come centrali. Complimenti a Gabriele Molinari e a tutti gli altri firmatari del documento (a partire da Marco Grimaldi) per l’ottimo lavoro svolto.
Ora però andiamo avanti!