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Nave Diciotti: Boni chiede alla RAI spazi straordinari di informazione e confronto su vicenda migranti

NAVE DICIOTTI: BONI (RADICALI ITALIANI) AL TERZO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME CHIEDE ALLA RAI SPAZI STRAORDINARI DI  CONFRONTO SUL TEMA DELLE MIGRAZIONI
Proseguirò azione nonviolenta fino alla liberazione di tutti i sequestrati!

Dichiarazione di Igor Boni (Direzione Nazionale di Radicali Italiani), giunto al terzo giorno di sciopero totale della fame per ottenere la fine delle violazioni in atto perpetrate dal Governo italiano:
Proseguirò lo sciopero della fame fino a quando l’ultimo dei sequestrati verrà liberato! Stiamo compiendo violazioni inaudite delle norme democratiche e costituzionali sotto gli occhi del mondo. Violazioni rivendicate dal nostro Ministro dell’Interno che mostra ogni ora la sua qualità umana e politica. Non è ammissibile, oltre alla violenza e alla sopraffazione dei più deboli, del Diritto e dei Diritti, che il tutto sia guidato non da atti concreti, tangibili, ma da estemporanei interventi sui social dalla spiaggia o da un barbeque. Siamo allo scioglimento, alla disintegrazione di ogni principio dello Stato di diritto. Per questo l’informazione assume un ruolo ancor più centrale. Chiedo alla RAI, innanzitutto, di programmare in via straordinaria dibattiti e confronti sul tema migratorio che possano far emergere la realtà dei fatti. L’informazione pubblica deve fornire strumenti di conoscenza e non essere mero megafono della propaganda, senza contraddittorio. Far sentire le voci dei Radicali, di Riccardo Magi (che oggi ha aperto una preziosa finestra di informazione su quel che accade sulla nave), di Emma Bonino in contrapposizione a chi urla beceri slogan e che ha come obiettivo evidente un regime di stampo putiniano od orbaniano è DOVERE del servizio pubblico radiotelevisivo. Prima che sia troppo tardi”.