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Grattacielo Regione/Completata Commissione “Accordo Bonario”. A che punto è bonifica falda acquifera?

Grattacielo Regione/Completata Commissione per “Accordo bonario” con ditte costruttrici. Entra per la Regione arch. Enzo Palmesano (nuova spesa di 24.666,65 euro). Manfredi (radicali): Reschigna aggiorni il sito dedicato, relazionando anche su bonifica falde acquifere.

Il 2 ottobre 2017 la Cooperativa “C.M.B. – capogruppo dell’A.T.I. (Associazione Temporanea d’Imprese) che si è impegnata a completare la sede unica della Regione Piemonte – richiese agli uffici regionali di attivare lo strumento giuridico dell’ “Accordo bonario” (extragiudiziale), previsto dall’art. 240 del D. lgs. n. 163/2006, per valutare le 12 (dodici) riserve (contestazioni) che l’appaltatore (CMB) ha presentato al committente (Regione Piemonte), per un importo complessivo di euro 65.932.267,23 (oltre interessi e rivalutazione monetaria).

Con D. D. 23 luglio 2018, n. 484, erano stati nominati i seguenti tre componenti della “Commissione di accordo bonario”: avv. Marco Yeuillaz (presidente), dello studio legale Vietti Avvocati, che percepirà 27.824 euro (incluso rimborso spese) per il suo incarico; ing. Stefano Lenzi (rappresentante ditte costruttrici), con studio in Roma, che percepirà la stessa cifra; arch. Adriano Bellone (dirigente Settore Tecnico della Regione Piemonte-Area Metropolitana di Torino), che in quanto già pagato come dirigente non avrebbe percepito alcun compenso ulteriore. Otto giorni dopo essere stato nominato, l’arch. Adriano Bellone è andato in pensione ed ha rinunciato al suo incarico di commissario.

Con D. D. 10 ottobre 2018, n. 617 è stato nominato a rappresentare la Regione Piemonte all’interno della Commissione per “Accordo bonario” l’arch. Enzo Palmesano, funzionario regionale, che percepirà per il suo incarico la somma di 21.666,66 euro + oneri previdenziali e rimborso spese per un totale di 24.666,65 euro.

Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):

Da oltre un anno, sul tavolo c’è la richiesta dei committenti di avere altri 65 milioni di euro (se venissero accolte tutte le loro contestazioni) per terminare il grattacielo della Regione. E’ necessario che questa ultima delicata fase dei lavori avvenga con il massimo di trasparenza possibile. Per questo chiedo nuovamente al vice-presidente Reschigna di aggiornare il sito dedicato, dove ancora oggi si puo’ leggere che “Con la ripartenza dei lavori, si prevede che il trasferimento dei dipendenti nella Sede unica comincerà entro la fine del 2018”; mentre, visto l’andazzo, sarà già difficile terminare la costruzione del grattacielo entro le elezioni regionali del maggio 2019.

E chiedo nuovamente a Reschigna di relazionare sul sito web non solo sui vetri deteriorati (1270 su 2873 totali; è arrivato il parere del CNR sull’entità dei danni?) e sui pavimenti disastrati (65% del totale-chi paga il ripristino?) ma anche sullo stato di attuazione dei lavori di bonifica della falda acquifera del comprensorio 5 (sito ex FIAT Avio), che risultava avere una concentrazione di cromo esavalente superiore alle previsioni di legge, come da documento dell’ARPA del 2012, disponibile a questo link:

https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2018/08/Relazione-tecnica-ARPA-2012.pdf

http://www.regione.piemonte.it/sedeunica/