Boni: “Appendino e la sua maggioranza sono i primi sconfitti, non da noi ma dall’opportunismo e dal cinismo di Di Maio”
Dichiarazione di Igor Boni (Coordinatore Gruppo +Europa Torino)
“Nemmeno le evoluzioni retoriche e l’arrampicamento diplomatico sugli specchi del Presidente Conte riescono a rendere meno ridicola e amara questa giornata. Abbiamo perso oltre un anno dietro a balle senza precedenti e dietro a numeri piegati alla necessità di dire NO. Oggi evaporano le frottole sui tunnel non ancora scavati, sui soldi che dovrebbero essere spesi per altro, sui rischi ambientali e su una analisi costi/benefici assolutamente priva di ogni fondamento metodologico. Massimo rispetto per chi ha posizioni differenti dalle nostre ma nessun rispetto per chi utilizza la violenza o la appoggia anche indirettamente e per chi sparge disinformazione.
Noi siamo stati a favore della Linea Torino-Lione da sempre, dall’inizio, perché sappiamo che si tratta di un segmento di una rete in gran parte già costruita, perché i costi sono analoghi a molte altre linee già costruite in Italia senza battere ciglio, perché per questa regione è un elemento fondamentale per la crescita dell’economia dei prossimi decenni. Siamo a favore del trasferimento del trasporto delle merci su ferro e restiamo ogni volta basiti da chi si dichiara ambientalista e lotta perché i tir continuino a trasportare su gomma le merci e ad inquinare l’aria, con tutti i rischi connessi al traffico. Siamo stati così a favore da scegliere di mettere nel nostro simbolo alle scorse regionali la scritta SI TAV sotto +EUROPA.
Quel che è certo è che la decisione di ieri, la capovolta senza rete del Movimento 5stelle e del Presidente Conte, lasciano un segno indelebile, incancellabile, sul Sindaco di Torino Chiara Appendino e sulla sua maggioranza che sul tema TAV è stata battuta, non da noi, ma proprio dall’opportunismo e dal cinismo di Di Maio”