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Radicali/Carcere: situazione nazionale e piemontese al collasso. Entro il 31/7 aperto il bando per il Garante regionale piemontese.

Dichiarazione di Patrizia De Grazia (Coordinatrice Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“Oltre 60.500 detenuti per meno di 50.500 posti disponibili. I suicidi aumentano ogni anno di più, ma era dal 2009 che non si registrava un tasso così alto di morti autoinflitte tra le mura di un istituto penitenziario (67 morti a fine 2018 in un anno). Mancano gli agenti di polizia penitenziaria (soprattutto al nord), mancano gli educatori, gli psicologi, i finanziamenti e mancano soprattutto le misure alternative alla detenzione carceraria. Questi i dati allarmanti di una situazione nazionale (nuovamente) prossima all’esplosione, il cui quadro è lucidamente fornito dall’ultimo rapporto annuale dell’Associazione Antigone.
In Piemonte la situazione non è migliore; ma, a differenza di molte altre regioni d’Italia, vi è una figura che è il Garante Regionale delle persone private della libertà personale, eletto dal Consiglio Regionale ogni 5 anni. Attualmente il Garante è l’Onorevole Bruno Mellano, ma entro la prossima settimana (31/07/2019) sarà possibile presentare la propria candidatura per ricoprire tale carica per tutto l’arco della prossima legislatura. Inseriamo in questo comunicato stampa il link attraverso il quale trovare informazioni approfondite circa i requisiti e la documentazione da allegare alla domanda.

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2019/27/suppo2/00000002.htm

http://www.antigone.it/quindicesimo-rapporto-sulle-condizioni-di-detenzione/