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Moncalieri/Radicali Italiani: questa sera primo consiglio comunale discuta non solo del “caso Montagna” ma anche del “caso Zacà”, primo caso in Italia di candidato imposto a un partito da Consiglio di Stato.

Moncalieri/Radicali Italiani: questa sera primo consiglio comunale discuta non solo del “caso Montagna” ma anche del “caso Zacà”, primo caso in Italia di candidato imposto a un partito da Consiglio di Stato.

Questa sera si terrà il primo consiglio comunale a Moncalieri (TO) – quinta città piemontese per numero di abitanti – dopo le elezioni tenutesi il 20 e 21 settembre 2020.
Il primo punto dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale è il seguente: “Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità, compatibilità e conferibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali e relativa convalida”.

Il 16 settembre 2020, Radicali Italiani ha presentato un esposto (vedi primo link in calce) alla Procura della Repubblica di Torino sulle modalità di presentazione della lista della “Lega Salvini Piemonte”, modalità che potrebbero configurare il reato di “falsificazione materiale mediante alterazione di atto destinato ad operazione elettorale” (art. 90, comma 3, del DPR 570/1960).

Gli esponenti radicali Giulio Manfredi, Silvja Manzi e Silvio Viale (presentatori esposto):

“Siamo sicuri che una delle parole più gettonate durante il Consiglio Comunale di questa sera sarà “legalità”. Ebbene, con il nostro esposto noi poniamo un preciso problema di legalità: la presentazione della lista “Lega Salvini Piemonte” è avvenuta con tutti i requisiti previsti dalla legge, su moduli intonsi, senza correzioni e con un numero di firme sufficienti alla presentazione? E’ normale che un candidato – nella fattispecie il signor Stefano Zacà, risultato poi eletto – sia imposto da una sentenza del Consiglio di Stato ad un partito, la Lega, che non voleva più candidarlo, per ragioni contestabili politicamente ma del tutto inattaccabili giuridicamente?
Se il Consiglio Comunale rinuncerà a rispondere a tali questioni, per quieto vivere, perchè “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato”, non ottempererà a quanto previsto dall’ordine del giorno ma, soprattutto, non eliminerà la spada di Damocle che pende sulle elezioni comunali di Moncalieri e che, purtroppo, nessun partito, nessuna lista, nessun esponente politico, tranne noi radicali, ha voluto affrontare al momento della presentazione delle liste elettorali e nel corso della campagna elettorale. Ma non è mai troppo tardi per farlo.”.

https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2020/09/esposto.pdf

https://www.associazioneaglietta.it/2020/09/16/elezioni-moncalieri-caso-zaca-esposto-di-radicali-italiani-alla-procura-della-repubblica-vedi-allegato-sintesi-conferenza-stampa-tenutasi-oggi-nella-sede-radicale-di-torino/