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SANITÀ: RADICALI/+EUROPA: SIA SU ESTERNAZIONI MARRONE SU VACCINO SPUTNIK SIA SU SITUAZIONE ZOOPROFILATTICO SILENZIO ASSESSORE ICARDI È INTOLLERABILE. CONFRONTO CON LETIZIA MORATTI È IMBARAZZANTE. COSA ASPETTA A DIMETTERSI?

Alberto Ventrini (Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Marco Cavaletto (gruppo +Europa Torino):

“L’assessore regionale alla Semplificazione e al Legale Maurizio Marrone, in un’intervista al sito putiniano “Sputnik Italia”, rilanciata sul locale, ha dichiarato che scriverà al commissario Arcuri per permettere l’introduzione e la commercializzazione in Italia del vaccino russo Sputnik V.
Preso atto (ma non è una novità) che nella giunta regionale del Piemonte c’è un assessore putiniano (ma sembra sia un problema solo per noi), ci saremmo aspettati che da corso Regina Margherita l’assessore regionale Luigi Icardi ricordasse al suo collega Marrone che le competenze in materia sanitaria le ha lui e nessun altro. Invece, silenzio.
Una settimana fa abbiamo fatto presente con una lettera aperta che il presidente dell’Istituto Zooprofilattico, Piero Durando, appena nominato, non può ricoprire quella carica perché lo statuto dell’ente impedisce un terzo mandato. Ricordiamo anche che da due anni lo Zooprofilattico è rettò da un direttore facente funzioni, che è anche direttore sanitario. Sarebbe ora di mettere le cose a posto. Da Icardi ancora silenzio.
Ogni giorno che passa il paragone fra l’assessore Icardi e la sua corrispettiva in Lombardia, Letizia Moratti, diventa sempre più insostenibile (e lo diciamo, naturalmente, da acerrimi avversari politici tanto di Icardi quanto della Moratti).
Cosa aspetta Icardi a prendere atto della sua inadeguatezza e a dimettersi da assessore? Sfrutti questo relativo periodo di quiete sul fronte Covid e lasci il posto a qualcuno più capace di lui. I cittadini piemontesi apprezzerebbero questo atto di umiltà, di consapevolezza dei propri limiti.
D’altronde, lo stesso Icardi aveva già messo le mani avanti quando era stato nominato assessore, due anni fa: “Avrei preferito fare l’assessore all’Agricoltura ma per spirito di servizio…”.

E’ tempo per Icardi di tornare alle sue amate vigne cuneesi e a una tranquilla poltrona in Consiglio Regionale.