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VIOLENZA A MILITANTI FDI/BONI (RADICALI ITALIANI): MASSIMA SOLIDARIETÀ A FDI. PERCHÉ LA SINDACA APPENDINO TACE? INVITO COMBA ALLA COERENZA: CONDANNI LE VIOLENZE DI LUKASHENKO CONTRO IL SUO POPOLO.

Igor Boni (candidato alle primarie per Radicali Italiani e +Europa):

Fa benissimo Fabrizio Comba (portavoce regionale FdI ma anche console onorario in Piemonte della Bielorussia) a richiedere alla sindaca Appendino una netta condanna delle violenze ai danni di militanti di FdI (ci sono stati già tre episodi nel giro di dieci giorni).
Trovo disdicevole che, a distanza di un giorno dall’ultimo attacco a un banchetto di FdI, la sindaca Appendino non abbia trovato il tempo di fare almeno un post di condanna sui social.
Esprimo qui, dopo averlo fatto su Facebook, la massima solidarietà ai militanti di FdI; le loro idee sono le più distanti dalle mie ma saranno sempre avversari politici con cui confrontarmi non certo nemici da abbattere (memore anche di un certo Marco Pannella che, nel 1982, si recò al Congresso del MSI dell’impresentabile Almirante).
Proprio perché ritengo Fabrizio Comba un avversario con cui confrontarmi, gli chiedo un minimo di coerenza: perché non ha ancora preso posizione pubblicamente contro le violenze perpetrate dal dittatore bielorusso Lukashenko contro il il suo popolo? Il consolato onorario della Bielorussia vale il suo silenzio vergognoso?