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Eliminare le onorificenze di cittadino onorario a Benito Mussolini

COMUNE DI PEZZANA (VC) CONTINUA AD AVERE BENITO MUSSOLINI COME CITTADINO ONORARIO. NESSUNA RISPOSTA A NOSTRA PETIZIONE PER CHIEDERNE IL RITIRO

 
Dichiarazione di Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani):
“Molti comuni italiani, tra il 1923 e il 1924, hanno concesso a Benito Mussolini la cittadinanza onoraria; molti l’hanno fatto nella speranza di vedere il duce arrivare personalmente a ritirarla. Sembra accaduto ere geologiche addietro ma si tratta di meno di un secolo fa. Molti comuni negli scorsi anni hanno giustamente attuato provvedimenti per cancellare quella onorificenza; altri colpevolmente l’hanno mantenuta. Tra questi il Comune di Pezzana che cita peraltro Benito Mussolini come suo cittadino onorario all’interno di proprie pubblicazioni, nelle quali si parla di Mussolini come Presidente del Consiglio dei ministri del regno d’Italia, Ministro della guerra ad interim, Ministro dell’Interno ad interim, Ministro dell’Africa italiana ad interim, Comandante generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (vedi immagini allegate).
Abbiamo chiesto il 20 agosto scorso con una istanza popolare, secondo quanto previsto dallo Statuto del Comune, il ritiro della suddetta cittadinanza. Lo abbiamo fatto senza clamore per arrivare a un risultato che ci pare ovvio, scontato. Dopo oltre 10 giorni, non avendo ricevuto dal Comune alcuna risposta, lo chiediamo a mezzo stampa: il Comune di Pezzana ritiri la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini!”.
 
Ecco il testo della istanza presentata il 20 agosto scorso:

Egregio signor Sindaco,

con la presente istanza le chiedo se non ritenga urgente cancellare la cittadinanza onoraria rilasciata dal comune di Pezzana a Benito Mussolini il 15 maggio del 1924.

Credo sia un atto dovuto che cancellerebbe dall’albo dei cittadini onorari del paese chi ha causato a tutti i cittadini italiani la perdita della libertà e dei diritti fondamentali per un lungo ventennio, concluso come tutti sappiamo con la seconda guerra mondiale.

In attesa di un riscontro porgo distinti saluti e un augurio di buon lavoro.

Igor Boni – Presidente nazionale di Radicali Italiani”