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CARCERE/RADICALI: “DEVI VEDERE” OGGI A VERCELLI. QUANDO LA NOMINA DEL GARANTE CITTADINO?

Detenuti lamentano restrizioni su telefonate; malati psichiatrici da gestire; manca il garante comunale di Vercelli

Oggi nel carcere di Vercelli sono entrati in 9, con la delegazione di DEVI VEDERE. Molti entravano per la prima volta in carcere.

Dichiarazione di Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani) e Andrea Turi (Coordinatore dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“Chi ha varcato per la prima volta i cancelli del carcere ha compreso una realtà che non conosceva. La sensazione di avere di fronte una discarica umana è evidente. Povertà, disagio psichiatrico, marginalità sociale sono buttate dentro il carcere, lontano dalla vista della nostra società. Altro che funzione rieducativa!

Di fronte alle difficoltà enormi delle strutture detentive, tra sovraffollamento, carenze di attività e degrado strutturale, occorrerebbe rispondere con risorse adeguate. Così non è. Manca un direttore stabile definitivamente assegnato e manca il garante comunale di Vercelli che ci hanno comunicato che dopo la nomina si è immediatamente dimesso e non è sostituito.
Gli agenti e gli educatori fanno l’impossibile in una situazione di difficoltà estrema e in carenza di organico.

Solo il 5% dei detenuti è in carico al SERT mentre i detenuti con dipendenza da droghe sono molti di più. Tutti lamentano la grave difficoltà a effettuare chiamate ai famigliari e sui colloqui, un problema che inasorisce le tensioni. Evidente, qui come altrove, la presenza di malati psichiatrici che dovrebbero ricevere tutt’altra assistenza rispetto alla detenzione. Il nostro progetto, la nostra iniziativa “Devi Vedere” proseguirà con le visite di Asti il 30 luglio e da settembre a Novara e Verbania”.

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