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SEA WATCH/RADICALI: SCIOPERO DELLA FAME PROSEGUE PER DENUNCIARE LA CONTINUA E GRAVISSIMA VIOLAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO

Alla iniziativa di sciopero della fame, giunta al 3° giorno, partecipano tra gli altri: Patrizia De Grazia, Silvio Viale, Antonella D’andreti, Alessandro Decina, Sara Alì, Ida Sorbo, Francesca Turano Campello, Stefano Coccia, Luigi Cogorno, Alice Zagari, Francesco Nocco, Beatrice Pizzini Torrielli, Alberto Ventrini, Giulia Bodo.

Dichiarazione di Patrizia De Grazia e Daniele Degiorgis (Coordinatori Associazione radicale Adelaide Aglietta)
“Accogliamo con immenso sollievo la notizia della liberazione delle 47 persone soccorse dalla nave Sea Watch 3 e tenute in ostaggio dai Governi Europei per tredici, lunghissimi giorni.
Nonostante lo sbarco dei migranti lo sciopero della fame intrapreso da Barbara Bonvicini (Presidente di Radicali Italiani) Igor Boni, Marco Maria Freddi e altre decine di militanti radicali, proseguirà ancora con lo scopo di denunciare, attraverso la forza della nonviolenza, una vergognosa e continua violazione dei diritti fondamentali degli esseri umani da parte del Governo Italiano e dell’intera Unione Europea.
Nel ricordare ai Capi di Stato l’assoluta gravità dei loro comportamenti, in aperta violazione delle Carte Costituzionali, dei Trattati Internazionali e delle Convenzioni per i diritti del mare e per il salvataggio marittimo, esprimiamo grande preoccupazione circa l’inadeguatezza dei nostri Stati di Diritto di mettere in atto politiche condivise, rispettose di valori e norme su cui la loro stessa esistenza si basa.
Per questa ragione, cogliamo l’occasione per ringraziare Riccardo Magi, Stefania Prestigiacomo, Nicola Fratoianni, Maurizio Martina e Matteo Orfini, per il senso di responsabilità e di profonda consapevolezza dei doveri in capo alle nostre istituzioni, che hanno dimostrato salendo nei giorni passati a bordo della nave Sea Watch.”