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Radicali: sui registri dei testamenti biologici il Governo vaneggia

Viale e Boni: “Il Comune di Torino attivi il registro, anche contro questa indebita ingerenza”

Dichiarazione di Silvio Viale (Presidente di Radicali Italiani) e Igor Boni (Coordinatore provinciale dell’Associazione radicale Aglietta)

Il Comune di Torino attivi subito il registro dei testamenti biologici, anche contro questa indebita ingerenza del Governo. Non è certo compito del Governo, infatti, dare l’interpretazione autentica delle norme. La dichiarazione inserita all’interno della circolare emanata che testualmente dice ‘occorre considerare che la materia del fine vita rientra nell’esclusiva competenza del legislatore nazionale e non risulta da questi regolata’ è paradossale e ridicola. La competenza sul ‘fine vita’, purtroppo o per fortuna, è di Madre Natura o del Padre Eterno. Ogni cittadino può esprimere le proprie volontà e ogni Comune le può accogliere e certificare; non serve infatti una laurea in legge per sapere che ciò che non è espressamente proibito è permesso. La circolare di oggi ha il sapore di grida manzoniane e raffigura un Governo tenuto in scacco dalla Roccella. La presa di posizione di Maroni, Sacconi e Fazio è solo un arrampicarsi sugli specchi di chi è in gravissima difficoltà. Da Torino occorre una risposta senza tentennamenti.

Torino, 19 novembre 2010